Venerdì 7 Ottobre 2011 - Libertà

La scuola materna al suo 116esimo
anno: domani festa con il coro

lugagnano

LUGAGNANO - L'anno scolastico della scuola materna non statale "Sacra Famiglia" di Lugagnano inizierà ufficialmente domani alle ore 18, quando don Giuseppe Lusignani celebrerà la funzione liturgica nella cappella dell'istituto dell'ordine religioso delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Un atto, viene sottolineato dall'intera comunità, di «affidamento alla Madonna» che bambini, genitori, insegnanti e autorità civili, religiose e scolastiche compiono all'inizio di ogni anno scolastico, in particolare ora che la scuola paritaria per l'infanzia trova iscritti un'ottantina di bambini (alcuni dei quali provenienti anche da comuni vicini) ben distribuiti in tre sezioni. Una realtà educativa, quella delle suore salesiane, che si è messa al servizio dell'intera comunità, con molta umiltà e dedizione, fin dal lontano 1895, quando tre suore aprirono la prima scuola e il primo oratorio portando, nella "pratica educativa", i principi pedagogici dell'allora giovane sacerdote piemontese Giovanni Bosco, diventato poi l'indiscusso santo della gioventù. «Oggi - ha affermato Valeria Tedaldi, assessore comunale alla pubblica istruzione e insegnante della scuola Sacra Famiglia - grazie ai contributi del Comune di Lugagnano, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla sezione provinciale della Fism, la scuola ha dato un concreto sostegno economico alle famiglie realizzando un'opera di grande e lungimirante collaborazione con lo stesso istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nell'ottica della sussidiarietà». Le insegnanti Erika Cupola, Lucia Scrabbi, Valeria Tedaldi, l'educatrice per le attività psicomotorie Silvia Vitale e altro personale sia religioso che laico, sotto l'esperta guida della direttrice suor Rosina Cortinovis, «continuano l'attività scolastica ovviamente finalizzata all'educazione delle giovani generazioni».
L'occasione dell'incontro riserverà inoltre una piacevole sorpresa: l'intervento del Coro Montegiogo che, al termine della celebrazione liturgica, si unirà al coretto dei bambini della stessa scuola materna per l'esecuzione di canti della tradizione popolare lugagnanese.

Franco Lombardi