Sabato 29 Ottobre 2011 - Libertà
Sosta in Autogrill per i prodotti piacentini
Ieri la firma ufficiale del protocollo in Provincia: spazio anche a cultura e tradizioni
La catena Autogrill parlerà finalmente piacentino: dopo mesi di faticosa trattativa "sotterranea", con la firma ufficiale di ieri del protocollo di intesa i prodotti tipici della nostra provincia faranno bella mostra di sé nelle aree di servizio lungo le autostrade, con un reparto dedicato alla vendita e alla promozione territoriale. Uno strumento innovativo di marketing mai utilizzato prima: Piacenza sarà la prima provincia a creare spazi di questo tipo all'interno dei punti vendita della società della grande "A". La triplice alleanza, in questo caso, è tra la stessa Autogrill, Provincia e il consorzio Piacenza Alimentare: uniti per soddisfare un numero di potenziali clienti che superano i 4 milioni di viaggiatori sulle tratte interessate.
NON SOLO GUSTO Lo spazio riservato a Piacenza all'interno delle varie aree di sosta non si baserà soltanto sulla promozione e sulla vendita dei prodotti tipici ma sulla creazione di un angolo dove approfondire anche gli aspetti culturali, storici e turistici delle nostre zone. L'idea è quella di sfruttare il marchio Piacenza a 360 gradi. «Con la firma di oggi, la nostra provincia salda il suo debito con l'aspettativa che aveva nei confronti di Autogrill, con cui abbiamo avuto subito una forte sintonia» ha spiegato l'assessore Filippo Pozzi nella presentazione di ieri, alla quale hanno partecipato il presidente Massimo Trespidi, il direttore marketing e innovazione di Autogrill Alessandra De Gaetano, il presidente di Piacenza Alimentare Giovanni Rebecchi e il direttore generale della Provincia Cinzia Bricchi, oltre a diversi titolari delle aziende piacentine coinvolte nella campagna di promozione.
OBIETTIVO EXPO «Questa è un'occasione storica per Piacenza, che consente di misurare la statura dell'orgoglio del nostro "essere piacentini"»: non usa mezzi termini il presidente Trespidi per per quella che lui stesso definisce tra le "vetrine più importanti". All'orizzonte, Expo 2015. «Quello è l'obiettivo di questo progetto di ampio respiro che si inserisce nel percorso avviato con la campagna "Una Provincia da Favola": insieme a noi ci saranno anche Camera di Commercio e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che si occuperà di gestire la parte "culturale": l'enogastronomia è prima di tutto cultura e il frutto di grande creatività e intelligenza».
UN AMBIENTE FAMILIARE Il progetto entrerà in funzione nel prossimo anno ma si svilupperà fino al 2015: ad essere esposti, non solo i prodotti Doc, Dop o Igp, ma tutti quelli che rappresentino la "piacentinità". «Quando pubblico e privato s'incontrano, allora i sogni si possono davvero realizzare» aggiunge la De Gaetano. «Chi crede che Autogrill sia una realtà astratta, sbaglia: abbiamo radici storiche che affondano nel territorio italiano, e lo abbiamo dimostrato anche utilizzando i prodotti tipici nelle nostre ricette. Quando il consumatore entra in un nostro negozio, deve riconoscersi: l'ambiente deve richiamare alla tradizione». Inizialmente perplesso, anche Rebecchi ha poi sposato con forza l'obiettivo. «Abbiamo valutato che il viaggio più bello, per un viaggiatore, potesse essere anche nella "sosta"» dice.
Cristian Brusamonti