Domenica 4 Luglio 2004 - Libertà

Alla scoperta di Piacenza e delle sue valli

Una guida tra storia e turismo a cura della Fondazione di Piacenza e Vigevano

"Guida" è, spesso, termine riduttivo per definire pubblicazioni turistiche talvolta ambiziose. "Piacenza e le sue vallate", ultima iniziativa su Piacenza e provincia a cura della Fondazione di Piacenza e Vigevano, intende non solo aggiornare dati e fornire dettagliate informazioni per soddisfare turisti sempre più motivati ma soprattutto cerca di dare un'immagine forse campanilistica, forse ideale, comunque obiettiva del nostro territorio. Ogni viaggiatore ha preferenze, manie, gusti propri: quello settecentesco era essenzialmente scrittore, l'ottocentesco infaticabile lettore, il novecentesco indagatore appassionato, l'attuale è eccentrico e sognatore. Negli ultimi anni il turismo di massa ha imposto al settore una razionale organizzazione, quindi guide come strumenti di facile lettura per un pubblico dinamico e cosmopolita che concepisce il viaggio come svago, divertimento e, perché no, occasione per vincere lo stress ma anche per scavare in se stessi, riscoprire la propria dimensione interiore, vagabondaggio fisico cioè come rinascita intellettuale e morale, ultima opzione libertaria. Ogni buon turista economizza tempi di spostamento e d'attesa ed esige un buon corredo culturale, in particolare un'accorta selezione di significativi monumenti e la consultazione deve, allora, essere immediata per cui - come in questo caso - notizie concise ed esaurienti per facilitare il soggiorno consigliando prodotti di qualità, suggerendo itinerari interessanti, siti confortevoli, località suggestive, paesaggi ameni e pittoreschi. Anche qui testo impostato per vallate possedendo, ognuna, distinte peculiarità architettoniche ed ambientali ma anche inserti sull'apprezzata cucina locale, su profumati vini e saporiti salumi, cenni storici su Piacenza, città di antica fondazione nei secoli protagonista di gloriose vicende, schede su alcuni tra i più famosi artisti contemporanei, gallerie d'arte, poi hotel, ristoranti, circoli e consigli per shopping mirati. E paragrafi dedicati ai manieri più conosciuti, più ricchi di storia e fosche leggende che ancora oggi risvegliano misticismo e curiosità per epoche eroiche e lontane. Brevi richiami, poi, a complessi spesso trascurati ma importantissimi nel contesto locale: il polo ricreativo di Croara di Gazzola, ormai di prestigio internazionale ed i "dolci sentieri" nei dintorni di Ziano. Da rimarcare, infine, il testo in inglese di supporto, ulteriore testimonianza della volontà di aggiornamento ed allineamento culturale che ha animato i brillanti redattori. Originale anche la copertina con un quadro della pittrice piacentina Nadia Scozzesi, "Angelo", creatura celeste entro una cornice purpurea: metafora di vita e di morte perché la realtà è incanto e poesia mentre l'intorno ha il colore del vino e del sangue. Ottimo anche l'apparato fotografico, rigorosamente in bianco e nero e capace di trasmettere suggestive sensazioni. Un testo sintetico ed interessante, dunque, che si inserisce e continua una gloriosa tradizione storica, quelle illustri edizioni locali - "Descrizione", "Novissima guida", "Piccola guida" - concepite soprattutto nell'800 per magnificare Piacenza agli occhi di accorti stranieri; anche oggi, come allora, Piacenza e le sue vallate è opera notevole per spessore culturale e completezza d'informazione, tesa a riscoprire piacere del viaggio, utilità della conoscenza, importanza di un turismo coinvolgente e propositivo capace di lasciare piacevoli ricordi, garantire ad ogni visitatore un'intensa esperienza di vita.

Piacenza e le sue vallate.
AA.VV., edizione triennale, testo inglese a fronte, a cura Fondazione di Piacenza e Vigevano, edizioni L.T.E., Piacenza, 2004, pp. 266, 18 €.