Venerdì 4 Novembre 2011 - Libertà

E Carella tornò al Municipale

Tradizionale appuntamento il 10 e 11 dicembre col teatro in dialetto per Unicef e Croce Bianca. Famiglia Piasinteina in scena con "Toot l'onor, addio baracca"

Un momento della conferenza di presentazione del doppio appuntamento teatrale al Teatro Municipale ...
piacenza - All'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano è stato presentato lo spettacolo che sarà in scena al Teatro Municipale sabato 10 (ore 21) e domenica 11 dicembre (ore 15.30), Toot l'onor, addio baracca, messo in scena dalla Compagnia dialettale della Famiglia Piasinteina a favore di Unicef e Pubblica Assistenza Croce Bianca.
Da diversi anni, ha sottolineato il razdor del sodalizio Danilo Anelli, la "Famiglia" è impegnata a tener viva la tradizione del nostro dialetto con lezioni e avviamento al teatro dialettale. La collaborazione con Unicef, organizzazione delle Nazioni Unite a favore dei bambini dei paesi in via di sviluppo, e con la Pubblica Assistenza Croce Bianca si realizza nell'appuntamento annuale al Teatro Municipale per raccogliere fondi e sensibilizzare alla solidarietà grazie a quanti si impegnano a rendere possibile l'avvenimento, attori e tecnici. L'assessore alla cultura Paolo Dosi ha confermato l'impegno dell'Amministrazione comunale per una iniziativa che vede insieme cultura e solidarietà. Così Maurizio Parma per l'Amministrazione provinciale a sostegno della Rassegna dialettale intitolata quest'anno a Luigi Poggi. Giovanni Girardi, a nome del presidente Unicef Gianni Cuminetti, ha ringraziato per la collaborazione giunta al quinto anno d'attività. Il presidente di Croce Bianca Giancarlo Carrara ha richiamato invece l'esperienza quotidiana di intervento di soccorso a conferma del disagio diffuso, ancor più nei giovani.
Francesca Chiapponi ha scelto di mettere in scena la commedia più rappresentata di Egidio Carella, Toot l'onor, addio baracca appunto, di sicuro successo popolare. Scritta nel 1929, inizialmente come atto unico, su consiglio di Alfredo Testoni, fidato amico, Egidio Carella ne fece una commedia nei consueti tre atti, affidandosi per la messa in scena alla bravura degli attori della Società Filodrammatica Piacentina. In particolare Angelo Biavati rese magistralmente il protagonista Tognass, un ciabattino, facendone un personaggio complesso, impaziente con la moglie, persino comico, intriso d'una consapevolezza malinconica di qualcosa che s'andava perdendo in rapporti umani, d'un modo nuovo di voler essere, più d'apparenza che d'autentico valore. Pur essendo un testo molto rappresentato, anche tradotto in altri dialetti, Francesca Chiapponi affronta Toot l'onor per la prima volta dirigendo gli attori della Compagnia della Famiglia, intuendo, pur nell'espressione popolaresca romantica, una mutazione pericolosa del modo d'essere, ove l'onore conta ben poco, sopraffatto dall'arroganza del denaro. Sono impegnati in scena: Giuseppe Spiaggi come Tognass, Nice Fariselli (la moglie Giulia), Elisabetta Bertonazzi (Emma), Pietro Rebecchi (Gigin, aiuto calzolaio), Cesare Ometti (Giovane medico), Lavinia Curtoni (Cisa, amica di Emma), Lucia Fortunati (Roson, popolana), Luigi Pastorelli (Gaitan, già amico di Tognass); completano il cast i figuranti Renata Basini, Lorenza Bardini, Anna Maria Nervosi e Luca Ragazzi. La scena resa nella sua essenzialità è realizzata con la consulenza di Gian Luigi Gandini. Collaborano Elsa Castellini come suggeritrice, Patrizia Merli come assistente di scena. Le musiche sono di Luciano Del Giudice. Prevendita alla Famiglia mercoledì e venerdì (17.30-18.30); all'Unicef, in via Roma 93, mercoledì e venerdì (9.30-12.30; 16-19; sabato 9.30-12.30); Croce Bianca via Emilia Parmense 19, tel 347-9340343.

Gian Carlo Andreoli