Domenica 6 Novembre 2011 - Libertà
Africa Mission, concorso scolastico per riflettere sul "diritto all'acqua"
C'è tempo fino a mercoledì 15 novembre per iscriversi al concorso scolastico "Io e mio fratello beviamo la stessa acqua" lanciato da Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo in occasione del suo 40° anniversario di fondazione. L'intento dell'iniziativa (presentata ufficialmente il 15 ottobre, giorno della cerimonia di intitolazione al fondatore don Vittorio Pastori di un giardino al Montale) è di sensibilizzare le giovani generazioni sul valore dell'acqua e di stimolarne un utilizzo razionale. Ha inoltre lo scopo di diffondere buone pratiche nell'uso di questa risorsa, promuovere l'affermazione del diritto umano all'acqua e creare una catena di comportamenti virtuosi che possano migliorare l'accesso a fonti pulite anche nei Paesi poveri dove tale diritto non è garantito.
«L'idea di proporre un concorso per le scuole sul tema dell'acqua, in occasione della ricorrenza del 40° anno di fondazione del nostro movimento - dichiara il presidente di Africa Mission, don Maurizio Noberini -, nasce dalla nostra convinzione che la ricchezza di solidarietà, che don Vittorione ha saputo esprimere nella sua vita, sia ancora oggi un valore e un esempio in grado di comunicare la sua forza e la sua concretezza».
Il concorso è rivolto agli alunni delle scuole dell'Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado di Piacenza e provincia. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Editrice Berti e il Castello di Gropparello. La partecipazione è gratuita. Ogni gruppo di bambini dovrà realizzare un progetto riguardante l'acqua, di qualsiasi natura esso sia purché ne metta in rilievo l'importanza. Ogni studente dovrà inoltre proporre una frase sull'acqua e la solidarietà, che sarà incisa sulle panche del giardino intitolato a Don Vittorio. Sono previste tre categorie di concorso: scuole dell'Infanzia, scuole Primarie e scuole Secondarie di primo grado. Per ogni categoria sarà premiato il miglior progetto presentato. A tutti i partecipanti, come ricordo e segno di solidarietà, saranno consegnati inoltre animaletti di pezza provenienti dall'Uganda.