Sabato 5 Novembre 2011 - Libertà

In cura un'ala di villa Braghieri

castelsangiovanni Atrio, scalone e sale degli arazzi, stucchi e papier peint

Castelsangiovanni - Sono partiti in questi giorni i lavori per il recupero del piano terra di villa Braghieri, la storica residenza alle porte di Castelsangiovanni in via Emilia Piacentina. I lavori stavolta interessano ben cinque locali: il grande atrio di ingresso, lo scalone che porta al piano superiore, la stanza detta degli stucchi, la sala degli arazzi e quella dei papier peint. Si tratta del comprensorio di sale che si trovano al piano terra e che si affacciano sul lato della villa che guarda il parco e che rappresentano, soprattutto per quel che riguarda l'atrio e lo scalone, il "biglietto da visita" della storica residenza. I lavori partiti in questi giorni dovrebbero proseguire per circa tre mesi e terminare con l'inizio del nuovo anno, quando la villa sarà riconsegnata ai castellani ulteriormente recuperata in un'altra delle sue parti. Per completare questo nuovo lotto di lavori, si alterneranno nel cantiere allestito in questi giorni ben quattro differenti ditte, ognuna delle quali si occuperà di un intervento differente. Sono previste opere di muratura, realizzate da una ditta di Sarmato, il rifacimento degli impianti di riscaldamento, idrici ed elettrici e lavori di falegnameria, tutti affidati a ditte cittadine per un importo di 90mila euro, finanziati della Fondazione di Piacenza e Vigevano. I lavori sono stati autorizzati della Soprintendenza, che ha passato al vaglio tutti i dettagli del recupero messo a punto per conto del Comune dall'architetto Marcello Spigaroli, che ha curato il progetto (al Comune spetta invece la direzione lavori).
Il programma prevede il recupero dei pavimenti delle sale che, in più punti, appaiono in cattivo stato. I materiali non verranno sostituiti, ma ristrutturati per mantenere il più possibile le fattezze originali. Anche i vecchi serramenti e i portoncini che separano gli ambienti verranno ristrutturati per salvaguardare i materiali originali. E' prevista anche la sistemazione delle antiche tinteggiature e pitture che ricoprono i muri. Allo scalone che porta al primo piano della residenza (sede tra l'altro del salone d'onore dove vengono organizzati convegni e cerimonie di rappresentanza) verrà data nuova luminosità grazie alla ridipintura di volta e pareti. Gli impianti elettrici verranno sostanzialmente messi a norma, così come l'impianto termico che serve quel comparto della villa. Durante i lavori non è prevista la chiusura né della biblioteca comunale, né del museo etnografico, né della mediateca e di tutti i locali utilizzati dal pubblico durante la settimana continueranno a essere fruibili.

m. mil.