Martedì 20 Settembre 2011 - Libertà

Badanti, gli "angeli" diventano chef

Anche lezioni dell'Accademia della cucina piacentina alla scuola di formazione. Si riaprono le iscrizioni, dopo il grande successo della prima edizione, del corso trimestrale sostenuto dalla Fondazione.

Da sinistra: Lucia Favari, Giacomo Marazzi e Giovanna Palladini foto Cravedi
Economia domestica è un'espressione antica e affettuosa, ricorda materie scolastiche di altre stagioni e oggi ritorna, con accento umanistico nuovo, nelle lezioni della Scuola di formazione per badanti, ovvero assistenti di cura, presentata da Lucia Favari (Fondazione San Benedetto), Giacomo Marazzi (presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano) e Giovanna Palladini (assessore comunale ai Servizi Sociali).
I corsi sono gratuiti, si accettano le domande in ordine di arrivo, le lezioni iniziano il 27 settembre e durano tre mesi. Si studia lingua italiana, igiene, storia e cultura generali, fisiologia, elementi di psicologia e appunto economia domestica per far quadrare la delicata conduzione della casa abitata da un anziano, ma i corsi comprendono anche dietologia e buona cucina. Quest'anno - grande novità - sarà nientemeno che l'Accademia della cucina piacentina a tenere le lezioni alle 27 nuove iscritte (altrettante furono nel 2010, di cui sette di nazionalità italiana).
C'è da giurare che ne usciranno dei pranzetti fantastici per il "badato" o la "badata", presi anche per la gola, oltre che affiancati in tutti gli aspetti pratici dell'esistenza. Fra l'altro, si pensa a collaborazioni con il Comune per favorire l'accompagnamento degli assistiti ai musei e a teatro. Il seminario, tenuto la prima volta lo scorso anno, ha avuto molto successo e tre delle corsiste - spiega Favari con un certo orgoglio - hanno poi deciso di proseguire gli studi per diventare infermiere, mestiere ricercatissimo e di primaria utilità. Le richieste sono state così tante che si è deciso, quindi, di replicare, grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha voluto la nascita della scuola.
Si è instaurato un ottimo clima tra le corsiste dell'anno formativo passato, chiuso da un fantastico pranzo con i piatti di tutte le tradizioni (dall'Est al Sud America) e si creano legami di affetto. Le allieve, alla fine, si sentono più a posto nell'affrontare l'impegnativo compito di seguire gli anziani, mentre le famiglie conquistano la garanzia di un'assistenza più qualificata. C'è tanto bisogno di simili figure e la richiesta, sempre molto sostenuta, di partecipare ai corsi, per ora lascia inevitabilmente fuori una parte delle domande, non è escluso che si arrivi ad allargare l'esperienza, ha puntualizzato Marazzi, pensando alla crescente popolazione anziana e all'azione positiva sul radicamento delle immigrate, con scambi di esperienze e condivisione di aiuto.
L'iniziativa vede la partecipazione della Provincia, il patrocinio del Comune, la collaborazione della Pubblica Assistenza e del Centro Migranti Scalabrini. I corsi impegnano quattro giorni alla settimana (ore 9-11 e 15-17), danno l'attestato di frequenza e si tengono alla sede del liceo San Benedetto in Corso Vittorio Emanuele e al Centro Migranti di via La Primogenita. Info: 0523-325686.

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