Giovedì 22 Settembre 2011 - Libertà

Cattivelli e i nostri Emigrati: «Più vicini a Piacenza»

IL RICORDO

Uno dei personaggi piacentini più ricordato e stimato è senz'altro il compianto Prof. Giulio Cattivelli. Tantissimi giovani studenti lo hanno apprezzato come Professore di Italiano, ma per il grande pubblico era il "critico del cinema". Prima di andare a vedere un film quasi sempre ci chiedevamo: "cosa dice Cattivelli? ". La sua preparazione culturale lo portava anche ad essere un giornalista di costume molto simpatico e divertente da leggere e con una prosa semplice e facile descriveva spesso la "Piacenza del tempo che fu ". Per questo, quando venne realizzato il Centro di Documentazione dei Piacentini all'estero della Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano, negli anni 90 durante la mia direzione, ci avvalemmo spesso della sua collaborazione, grazie soprattutto al fatto che l'attività del Centro era direttamente seguita dalla Dott. ssa Lorena Cattivelli, sua figlia. Il Centro di Documentazione aveva sviluppato una attività di censimento e di comunicazione con le Associazioni dei piacentini all'estero e una delle forme di contatto con le stesse, allora la posta elettronica non era ancora sviluppata, è stata la realizzazione di un foglio di notizie "Più vicini a Piacenza" dal dichiarato intento di "portare... un po' di Piacenza a chi è lontano da casa, anche idealmente - a quell'unico piacentino emigrato in Manciuria come ci è stato segnalato dai registri del Comune.... ". Sapevamo allora quanta fatica e sacrifici, quanta lacerante nostalgia e senso di abbandono si nascondevano nella vicenda dell'emigrazione; per questo il Foglio doveva creare quel rapporto alla pari tra comunità di persone - gli Emigrati e i cittadini residenti - che avendo radici comuni continuano a cercare in quelle radici le ragioni della propria identità. Il Foglio era trilingue: in italiano, francese e inglese e su esso venivano pubblicati articoli nei quali i nostri Emigrati potessero rivedere e ricordare i tempi e i luoghi dei loro territori di origine. Sul primo numero del Foglio venne pubblicato un articolo molto interessante: "Viaggio col trenino della memoria" del Prof Giulio Cattivelli. L'articolo del Prof. Cattivelli, scritto appositamente per i nostri Emigrati, è uno spaccato di storia e di costume della nostra Provincia, e ricorda quando le nostre vallate erano percorse dai "tram a vapore", ormai dimenticati da tutti e antesignani dei "metrò leggeri" ora tanto desiderati.
Penso che sia bello ricordare il Professore con la pubblicazione dell'articolo piacevole da leggere e inedito per il pubblico piacentino in quanto pubblicato solo sul Foglio inviato alle nostre Associazioni di Piacentini all'estero.

Sandro Molinari