Giovedì 29 Settembre 2011 - Libertà
Rinasce palazzo Barattieri
San Pietro in Cerro, un concorso di idee per il recupero
SAN PIETRO IN CERRO - Un edificio che si sviluppa su tre livelli, ciascuno di circa mille metri quadrati, con attorno un'ampia area verde di circa diecimila metri quadrati. Palazzo Barattieri, immobile storico di pregio situato nel comune di San Pietro in Cerro e costruito nel 1495, sarà, a partire dal 30 settembre, oggetto del bando "Concorso di idee" rivolto ad architetti e gruppi di lavoro guidati da un architetto.
«L'amministrazione - ha spiegato il sindaco Irina Ciammaichella - crede nel potenziale di tale complesso di proprietà comunale, così, consapevoli di non poter partecipare ad alcun bando regionale o europeo per mancanza di progetti concreti con cui poterci proporre nel richiedere finanziamenti, abbiamo pensato di istituire questo concorso al fine di acquisire una proposta progettuale finalizzata alla riqualificazione edilizia, al restauro e alla valorizzazione dell'area del palazzo». Un modo per restituire alla popolazione un edificio (che attualmente ospita una farmacia, uno studio medico e il centro di accoglienza della Protezione civile) che in futuro potrebbe diventare un centro polifunzionale comprendente tra i tanti suggerimenti indicati dal bando: la nuova sede municipale, un centro civico con sale conferenze e spazi espositivi, una biblioteca, una ludoteca o la nuova sede della scuola dell'infanzia, un ostello e nuovi spazi commerciali. L'apertura ufficiale della gara è prevista per il 30 settembre e si concluderà il 30 novembre.
Una commissione costituita da tre componenti (un architetto iscritto all'ordine, un cittadino espressione della volontà popolare e una figura proveniente dall'ambiente universitario) decreterà il miglior progetto pervenuto in base alla bellezza dell'idea e alla fattibilità economica. Il vincitore riceverà un premio di 5mila euro. Tale somma deriva dai contributi di 6mila euro ricevuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e di 2mila euro ricevuti dalla Banca di Piacenza. I tremila restanti, più i mille che metterà il Comune, serviranno per spese per determinare lo stato di fatto dell'immobile, di digitalizzazione dei dati relativi a palazzo Barattieri, rilievi e mappe digitali e spese per l'appoggio che il tecnico comunale, in supporto al segretario, ha dato nella stesura del bando e darà per l'espletamento delle fasi successive alla chiusura della gara. «Di questi tempi - ha dichiarato il presidente dell'Ordine degli architetti piacentini, Benito Dodi - occorre selezionare e investire in modo produttivo e non celebrativo. L'iniziativa che presentiamo oggi va in questo senso e si prefigge di recuperare, anche in stralci funzionali, un immobile che caratterizza il centro storico del paese». Ha partecipato alla presentazione del bando anche il direttore della Banca di Piacenza Paolo Marzaroli. Il "Concorso di idee" sarà poi introdotto ai professionisti, interessati al progetto, venerdì 30 settembre alle ore 15 a palazzo Barattieri, con visita guidata e dialogo con i rappresentanti della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Parma e Piacenza.
Valentina Paderni