Domenica 4 Settembre 2011 - Libertà
La Cuccia, paradiso per disabili
Rivive l'azienda Torchiazzo al servizio degli svantaggiati. Ghisoni e Marazzi: «Eccellenza del territorio». Famiglie e gruppi di centri non solo piacentini
E' sorto il paradiso dei disabili: è La Cuccia e si trova a Cascina Torchiazzo, in strada Farnesiana 247. Ieri l'inaugurazione, benché aperto dalla scorsa primavera.
Un luogo dove stare a contatto con la natura e scoprire l'emozione di coltivare un pezzetto di terra o di accudire gli animali, dove sentirsi utili. E' l'inclusione sociale concretizzata, è commistione fra le diverse abilità umane e fonte di stupore per i disabili presi da un senso di libertà fisica e mentale, da una nuova esperienza che stimola alla socialità. Ieri, oltre cento persone hanno partecipato al taglio del nastro ed alla festa di ringraziamento degli sponsor senza i quali l'opera non sarebbe stata realizzata. Disabili e non, famiglie e gruppi.
«I nostri ospiti sono felici quando vengono qui, dove trascorriamo una bella giornata», spiega Rocco, educatore di Coopselios che gestisce il centro disabili "Emma Serena" di San Nicolò. Da Pizzighettone è arrivato il gruppo "Gli amici di Fengo"; Valentina Lommi, educatrice ne è entusiasta e con lei gli ospiti: «E' un luogo importante, che fa stare bene, vicino a noi non abbiamo nulla di simile».
Eugenio Bonelli, vicepresidente di Afagis aggiunge che anche gli ospiti dei servizi socio-riabilitativi del Comune di Piacenza frequentano La Cuccia. «Il laboratorio di stampa d'arte dell'ufficio formazione e lavoro del Comune ha realizzato il percorso "fotoferroviario", una guida alla conoscenza degli animali presenti in azienda. Qui ci si appropria dell'ambiente, del lavoro, i ragazzi trovano gli animali "gentili" e familiarizzano con loro».
«E' un'eccellenza del territorio, che arricchisce il patrimonio di servizi offerti all'intera comunità», afferma Alessandro Ghisoni, sindaco di Podenzano sul cui ambito insiste l'ex azienda agricola. «Il Comune è fiero di questo nuovo servizio, come di quello dell'Assofa a Verano, ma qui ci sono spazi al coperto per le attività durante la stagione invernale». Il sindaco ha contribuito «a sbloccre pratiche burocratiche spinose», replica l'ideatore della struttura Mario Malinverni. Una persona che ha perseguito «con determinazione il suo obbiettivo», riconoscono all'unisono Ghisoni e il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, tra i primi sponsor, Giacomo Marazzi. «Ha fatto una bella cosa, noi dobbiamo fare ancora di più - ha promesso Marazzi -. E' uno dei tanti atti concreti che supportano il nostro Paese». L'assessore provinciale alle Politiche sociali Pierpaolo Gallini assicura il sostegno dell'Amministrazione: «stiamo cercando fondi europei per il sociale».
«La natura ci parla; fermiamoci ad ascoltarla», avverte Malinverni che invita scolaresche e associazioni a visite didattiche e offre spazi «per feste autogestite» a famiglie e gruppi.
«Grazie alla Cuccia questa azienda agricola rivive» constata il proprietario Francesco Montenet, che insieme ai figli Andrea, Pietro e Cesare ha messo a disposizione gratuitamente edifici rurali e terreni, «dopo la dismissione mi sentivo angosciato, ora va decisamente meglio».
Maria Vittoria Gazzola