Venerdì 11 Novembre 2011 - Libertà

Salotto culturale all'ombra del duomo

Riflessioni su testi di papa Benedetto XVI, Michela Murgia, Mauro e Zagrebelsky

Da papa Benedetto XVI a Michela Murgia, da Ezio Mauro a Gustavo Zagrebelsky: è un percorso che tocca la politica e la letteratura, la religione e la storia quello ideato dal Servizio diocesano per il Progetto cultura in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. "Cultura all'ombra del Duomo" è il titolo della rassegna di appuntamenti che partiranno in queste settimane per continuare fino a marzo 2012. L'obiettivo è: istituire un confronto a più voci su temi e libri che servono ad «allargare gli spazi della razionalità» sostengono i promotori. Per farlo sono stati scelti cinque volumi «accomunati dalla carica riflessiva che li contraddistingue che saranno filo conduttore di altrettanti incontri in programma al mercoledì alle 17.30 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano». Il primo sarà il 16 novembre con il libro di papa Ratzinger "Gesù di Nazareth - Vol II" (Libreria Editrice Vaticana) che verrà introdotto da don Gigi Bavagnoli e da Rino Curtoni che ha illustrato il programma nella sede di Punto Incontro con la coordinatrice delle attività Gabriella Sesenna e Angela Ferraroni. «Il primo sarà un incontro di esegesi teologica, durante il quale don Bavagnoli illustrerà i temi del libron - ha detto Curtoni -, mentre io mi concentrerò su come l'opera sia stata accolta dalla critica: del resto su "Gesù di Nazareth - Vol. II" si sono espresse posizioni molto differenziate».
Lo stesso "meccanismo" di analisi dei temi e della critica verrà utilizzato anche negli altri incontri: il 30 novembre saranno Gabriella Sesenna e Piergiorgio Poisetti a discutere di "Ave Mary. E la chiesa inventò la donna" (Einaudi), un vero caso editoriale firmato da Michela Murgia, mentre l'11 gennaio toccherà a padre Giuseppe Testa e a Maria Luisa Landi discutere su un libro del teologo Matthew Fox che nel suo "In principio era la gioia" (Fazi Editore) ha espresso le sue 95 tesi (di luterana memoria) per una nuova spiritualità.
A chiudere la rassegna che, come ha evidenziato Sesenna, «vuole sollecitare un dialogo e una riflessione» sono gli incontri previsti il 15 febbraio e il 7 marzo: nel primo Paolo Rizzi e Marco Tizzoni introducono "La felicità della democrazia. Un dialogo" (Laterza) di Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky, mentre nel secondo Massimo Magnaschi e Riccardo Biella sono chiamati a parlare di una miscellanea dal titolo "Il cambiamento demografico" (Laterza).

Parab.