Venerdì 11 Novembre 2011 - Libertà
Giornalismo tra i banchi: gli studenti indagano sul rapporto "giovani e alcool"
Coinvolti "Mattei" e "Marcora". Sondaggi, interviste e articoli sui giornali scolastici
Indagine sul pianeta "giovani e alcool": è questo il tema prescelto quest'anno per il corso di pratica giornalistica che vede impegnati trenta studenti del polo superiore Mattei di Fiorenzuola e del Marcora di Cortemaggiore, promosso dal Cidis (Centro informazione e documentazione per l'innovazione scolastica) con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale, e tenuto dall'esperto di didattica e direttore Giancarlo Schinardi e dal giornalista Pietro Boglioli.
Gli studenti sono stati coinvolti nella formulazione di domande per indagare il consumo (o l'abuso) di alcool tra i loro coetanei. Questionari che sono in corso di distribuzione e che daranno poi risultati, usati come base per l'indagine e per la redazione di un articolo di inchiesta. Entusiasti gli studenti, per la "praticità" del corso («bello perché non rimane teorico») e per la vicinanza del tema («io leggo più volentieri i giornali, quando vedo che parlano della mia fascia d'età», dice una studentessa). Quindici le ore complessive di pratica giornalistica, suddivise in sei incontri pomeridiani. Viene utilizzata la modalità dei lavori di gruppo, con il supporto anche delle insegnanti di lettere: per il Mattei Marica Toma e per il Marcora Francesca Giovelli. Entrambe gli istituti superiori hanno giornali scolastici - il "Carpe diem" e "Obiettivo Terra" - che partecipano ogni anno ai concorsi per testate scolastiche organizzati nel Piacentino, anche in partnership con Libertà. «Anche in questi corsi, che proponiamo per il 19esimo anno nelle scuole piacentine - spiega Schinardi - promuoviamo il protagonismo giovanile, per una cittadinanza attiva, per un impegno nello stile di vita con cui si sta a scuola. L'attività giornalistica diventa così uno strumento di animazione culturale, sociale e civica delle comunità scolastiche di appartenenza».
Quindi al corso non ci si impossessa solo degli attrezzi del mestiere del giornalista, ma si fa un'esperienza formativa più generale.
Dopo il sondaggio dedicato al consumo di alcool tra i giovani, nella seconda parte del corso si affronterà un altro tema d'attualità e vicino agli studenti: l'integrazione di ragazzi provenienti da diversi Paesi all'interno della comunità scolastica e sociale. Lo si farà attraverso interviste e articoli. Naturalmente i risultati del laboratorio saranno servizi giornalistici da pubblicare sui prossimi numeri dei giornali scolastici.
d. men.