Sabato 12 Novembre 2011 - Libertà

A Piacenza un weekend di archeologia

Visite oggi all'Antiquarium della Fondazione, domani a Palazzo Farnese

piacenza - Un fine settimana dedicato all'archeologia: si concludono oggi e domani le iniziative piacentine di Sotto il segno di Roma. Civiltà romana in Emilia-Romagna, organizzate in concomitanza con i festeggiamenti per i 2200 anni dalla fondazione della città di Bologna, a unire nel nome di un passato comune le città sorte lungo la romana Via Emilia, l'asse stradale che contrassegnava il territorio dell'VIII Regio augustea. Oggi alle ore 16.30 l'appuntamento è all'antiquarium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, 12, per immergersi in quella che è la storia condivisa di tanti isolati del nucleo più antico di Piacenza, in questo caso venuta alla luce in seguito a una serie di circostanze che verranno appunto illustrate nel corso della visita, grazie ai reperti conservati in loco. Rispetto ad altri edifici dove la sovrapposizione di interventi ha però mantenuto la funzione residenziale, nell'attuale auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano la situazione è più complicata: si insediò una domus, poi sostituita da una chiesa, ripetutamente riedificata e dalle vicende travagliate, specie negli ultimi due secoli, dopo le soppressioni del patrimonio ecclesiastico. Tra le funzioni ospitate ci fu anche quella di magazzino di una drogheria, mentre il rinvenimento frammentario di una rara decorazione ad affresco, databile al I secolo dopo Cristo, evoca i fasti della primitiva destinazione come casa di un personaggio di un certo rango.
Lo studio dell'insediamento ha portato gli archeologici a ipotizzare che la domus originaria fosse stata costruita già nel I secolo avanti Cristo e ristrutturata a causa di un incendio. Domani alle ore 16.30 ci si sposta a Palazzo Farnese, dove è allestita la mostra Abitavano fuori porta. Gente della Piacenza romana, promossa dal Comune di Piacenza in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna, con il contributo del Lions club Piacenza Il Farnese e della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Se il museo archeologico della Placentia fondata nel 218 avanti Cristo come avamposto contro i galli purtroppo non ha ancora una sezione romana, questa esposizione consente comunque di avvicinarsi alla quotidianità dei nostri lontani antenati attraverso l'analisi di cinque corredi delle tredici tombe affiorate nel 2007 durante un cantiere in via Venturini. Vasellame in ceramica, lucerne, balsamari, fusi per la filatura, lo strigile per detergere l'olio dalla pelle dopo il bagno, spilloni per le acconciature, ma anche una pedina per il gioco raccontano qualcosa di come trascorrevano le giornate i piacentini tra il I secolo e i primi decenni del II secolo dopo Cristo. La partecipazione a entrambe le iniziative è gratuita.

Anna Anselmi