Domenica 13 Novembre 2011 - Libertà
Verdi e il Risorgimento: in Fondazione da domani tre conferenze-concerto
piacenza - Verdi e Risorgimento, binomio perfetto. Se ne era già accorta la Tampa Lirica l'anno scorso quando aveva portato nell'Auditorium di via Sant'Eufemia un ciclo di incontri dedicati alle opere verdiane che mettevano a confronto esperti della musica e cantanti lirici: allora l'operazione aveva avuto un buon successo. Per questo motivo evidentemente il sodalizio diretto da Carla Fontanelli ha deciso di fare il bis: "Giuseppe Verdi e il Risorgimento" è il titolo di questa nuova eppure tradizionale rassegna che vede la Tampa impegnata in prima linea in una fattiva collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il conservatorio "Nicolini" e la Regione Emilia Romagna. L'iniziativa, che partirà domani alle 21 nell'Auditorium della Fondazione, prevede come ormai tradizione tre incontri dedicati rispettivamente a tre opere giovanili e patriottiche del cigno di Busseto meno "classiche" rispetto alle sempreverdi "Aida" o "Falstaff" o alla trilogia popolare composta da "Rigoletto", "La Traviata" e "Il trovatore": si incomincia con "Macbeth", un'opera contraddistinta da forza drammaturgica e fascino melodico caduta in "disgrazia" dopo l'iniziale successo al Teatro della Pergola di Firenze (dove fu rappresentata il 14 marzo 1847) e fortunatamente riesumata alla Scala più di un secolo dopo, il 7 dicembre 1952 con Maria Callas nei panni della protagonista femminile. A parlarne domani sera sarà il musicologo Francesco Bussi, mentre il maestro Corrado Casati accompagnerà al pianoforte la parte musicale affidata al soprano Paola Romanò e al tenore Jung Hoon Chae, oltre che al coro lirico "Terre Verdiane".
Lunedì 21 novembre, sempre in Fondazione alle 21, il direttore del "Nicolini" Fabrizio Dorsi introdurrà "La battaglia di Legnano", un'opera giovanile in quattro atti che il cigno di Busseto compose su libretto di Salvadore Cammarano: Dorsi ne ripercorrerà gli iniziali straordinari successi dovuti anche alle forti tinte patriottiche della trama in occasione della prima assoluta il 27 gennaio 1849 al Teatro Argentina di Roma. A seguire sarà l'esibizione del soprano Rossella Redoglia, del tenore Alberto Angeleri e del baritono Massimiliano Fichera accompagnati al pianoforte dal maestro Elio Scaravella.
A concludere la rassegna, il 28 novembre in Fondazione, sarà la conferenza dedicata ad "Attila", un'altra opera giovanile di Verdi che rientra nel filone patriottico come dimostra anche la frase pronunciata da Ezio «Avrai tu l'Universo, resti l'Italia a me! » sfuggita fortunosamente alla censura austriaca: l'appuntamento vedrà intervenire Vito Lombardi nella doppia veste di relatore e pianista, oltre al sorano Romanò, al tenore Angeleri, al baritono Chae e al basso Daniele Cusari.
Betty Paraboschi