Lunedì 14 Novembre 2011 - Libertà

Dai Beatles a Simon & Garfunkel, i gloriosi anni '60

"Mrs Robinson e le altre": il gruppo Born in the Sixties per "Gli appuntamenti di Giandomenico"

"Gli appuntamenti di Giandomenico", sempre organizzati dall'associazione culturale "Amici del Romagnosi", hanno fatto grandi cose sin dalla fondazione (2003) e sarà senz'altro così anche nella stagione 2011-12 con il nuovo Consiglio.
Per l'esordio del nuovo corso hanno invitato un brillante complesso, Born in the Sixties, che nella sede della Famiglia piasinteina ha intrattenuto il numeroso pubblico con il concerto Mrs Robinson e le altre. Per oltre due ore Jerry Dantone (voce, basso, chitarra), Celestino Carbone (voce, chitarra) e Andrea Biasini (voce, chitarra) hanno proposto noti motivi soprattutto americani di quei gloriosi anni '60 che ovunque segnarono una svolta societaria culminando nel fatidico '68, spartiacque epocale.
Nell'introduzione, il presidente uscente Mario Ambrogi ha ricordato «la gratificazione di molte persone per le nostre iniziative. Lo spirito che anima oggi il rock nacque negli anni '60. Tutto il pop-rock è nato in quegli anni. Questa band si è esibita nei migliori locali di Piacenza e province limitrofe» e quindi ha presentato il successore, Patrizia Pugni.
Spazio poi all'affiatato trio: «Il nostro - secondo Dantone - non è un fatto anagrafico. E' nata negli anni '60 la sensibilità che sta nella musica attuale. Stasera in questo percorso ci muoviamo tra le due sponde dell'Oceano». Abili i musicisti ad eseguire ma anche ad illustrare motivi e complessi di quel periodo magico: gli America, i Rolling Stones con Jumping jack flash, poi i Beatles, gli Eagles con Take it easy, i Doobie Brothers con Long train running.
E non potevano mancare gli ormai mitici Simon & Garfunkel con la dolcissima Sound of silence e poi ancora James Taylor, Cat Stevens, Jackson Brown …. «Questa musica anni '60 - secondo Carbone - è quella che ancora ci accompagna nella vita. Mi ritrovo anche nei testi, molto importanti. E' uno stile, un modo di vivere, è la colonna sonora della nostra vita».
La contemporanea proiezione di diapositive ha ulteriormente aumentato l'ammirazione per quei carismatici cantanti, in generale per quel crogiolo di idee e di rivoluzionarie illuminazioni interiori. Per il non più giovanissimo pubblico è stato un tuffo a ritroso nella propria giovinezza che, veloce e pulsante come alcuni motivi rock, è ineffabilmente trascorsa. Incredibile ma dopo quasi 50 anni quelle hit hanno ancora particolare appeal, potente presa, segno che erano profondamente connaturate ai tempi.
Prossimo incontro per "Gli appuntamenti di Giandomenico" il 22 novembre, ore 20.30, nella sede degli Amici dell'arte, via S. Siro 13, con "Piacenza città universitaria collegata al mondo produttivo", presenti fra gli altri Elio Borgonovi, docente universitario e l'assessore comunale Anna Maria Fellegara.

Fabio Bianchi