Domenica 19 Giugno 2011 - Libertà
Sul palcoscenico attori, ombre e musica
Il pubblico ha potuto apprezzare le tecniche e i linguaggi teatrali più diversi
Le tecniche e i linguaggi teatrali più diversi, dal teatro d'attore al teatro di figura, dalle ombre alla musica, dagli oggetti alla narrazione, dalle immagini alle proiezioni multimediali, dalla danza al circo. E ancora… parole, suoni, corpi. I classici della letteratura, le fiabe della tradizione, Mario Lodi, Gianni Rodari e Daniel Pennac, i personaggi della storia, della musica e dell'arte, l'ambiente e la natura, i temi della contemporaneità.
Ogni anno per migliaia di ragazzi un nuovo, interessante viaggio teatrale. Per scoprire i rapporti umani e i sentimenti, il sogno e la creatività, le relazioni interpersonali e le problematiche sociali. E anche solo per volare con la fantasia.
Tutto questo, e molto altro, è "Salt'in Banco", che edizione dopo edizione si conferma importante punto di riferimento teatrale e culturale per la scuola. Con proposte per tutte le fasce di età e per tutti i gusti, dai piccoli dell'asilo nido ai bambini della scuola dell'infanzia e della primaria, dai ragazzi della scuola secondaria di 1° grado agli studenti delle superiori.
E, oltre agli spettacoli, laboratori, incontri, percorsi di formazione per gli insegnanti e di educazione al teatro per gli studenti, realizzati con la collaborazione di ospiti ed esperti.
Progetti formativi grazie ai quali il teatro si confronta con altri generi e linguaggi, dal cinema alla letteratura, dall'arte all'illustrazione, dalle scienze umane alla danza. In questi anni sono stati realizzati centinaia di percorsi e laboratori, su diversi temi: i burattini e il teatro di figura, le ombre e il teatro d'ombre, gli elementi del linguaggio teatrale (drammaturgia, regia, scenografia…), i progetti "Lo spettacolo e la sua sintassi" promossi dal Piccolo Teatro di Milano, il libro illustrato e la letteratura per l'infanzia, il movimento corporeo, il teatro in lingua originale, il rapporto tra la scena e le scienze sociali. E nel 2008, attribuendo il Premio della Critica a Teatro Gioco Vita, l'A. N. C. T. (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) nelle motivazioni del riconoscimento ha scritto tra le altre cose: «…insieme alla sperimentazione su materiali, movimenti, tridimensionalità delle ombre e alle tournée anche nei Paesi più lontani come la Cina, Gioco Vita ha lavorato e lavora molto anche per il proprio territorio, Piacenza, con le stagioni per i bambini, i corsi di alfabetizzazione teatrale e di approfondimento critico per gli insegnanti…», riconoscendo così il ruolo del Teatro Scuola e delle attività formative collegate agli spettacoli.
A Piacenza grazie a "Salt'in Banco" hanno fatto tappa importanti teatri stabili e compagnie. Non solo nomi italiani, ma anche internazionali: pensiamo ad esempio a Dinamo Théâtre e Arsenal à Musique dal Canada, alle francesi Compagnie Jean-Pierre Lescot e Compagnie de L'Oiseau Mouche, al jazzista brasiliano Nana Vasconselos, che agli inizi degli anni Novanta per i bambini di alcune scuole elementari ha tenuto una singolare lezione/concerto coinvolgendo i ragazzi in un'esperienza musicale unica nel suo genere, o al Dockteatern Tittut di Stoccolma che tra l'altro ha coprodotto con Teatro Gioco Vita alcuni spettacoli per i più piccoli. La rassegna piacentina di Teatro scuola ha ospitato diverse volte negli ultimi anni il Piccolo Teatro di Milano, con La storia della bambola abbandonata e Darwin tra le nuvole, oltre alle coproduzioni con il Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj Miracolo a Milano e La barca dei comici.
Importanti i progetti realizzati fino ai primi anni Duemila in partnership con l'Ente Teatrale Italiano, come lo "Stregagatto", "Il tempo dello spettatore" e "Qualità Ragazzi", occasione per un confronto a livello nazionale sulle esperienze teatrali per le giovani generazioni. Parallelamente a "Salt'in Banco" è stata realizzata per diversi anni anche una rassegna di cinema per le scuole, "Prossimamente", che ha avvicinato tanti giovanissimi al grande schermo.
Inoltre i cartelloni del Teatro Scuola fin dalla prima stagione hanno sempre ospitato con successo gli spettacoli di Teatro Gioco Vita: nel 1981 era Il mostro turchino, nell'ultima edizione che si è appena conclusa sono stati Cane Blu, Ranocchio, I viaggi di Atalanta, Pépé e Stella, L'ombra di Pollicino e Circoluna, mentre nella prossima stagione vedremo Sogno di una notte di mezza estate, la nuova coproduzione realizzata con la Fondazione Teatro Comunale di Modena e recentemente debuttata con successo al Teatro Luciano Pavarotti della città emiliana.
E, di anno in anno, i nostri ragazzi hanno applaudito le migliori produzioni del Teatro delle Briciole, di Accademia Perduta/Romagna Teatri, del Teatro dell'Angolo, ora Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, del Teatro dell'Archivolto, del Teatro del Buratto. E ancora, La Baracca, Elsinor, Fontemaggiore, Koreja, Kismet, L'Uovo, Pupi e Fresedde.
Tra le compagnie, sono state ospitate il TPO - Teatro di Piazza o d'Occasione, Giallomareminimalteatro, Crest, Tam Teatro Musica, Piccoli Principi, Teatro Invito, Teatro all'Improvviso, Teatro La Ribalta, Tib Teatro, Teatro del Sole, Teatro Città Murata, Onda Teatro, Teatro Due Mondi. Personaggi di rilievo nel panorama della danza contemporanea come Giorgio Rossi, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni.
E tanti altri attori, artisti, registi, scenografi e drammaturghi che hanno contribuito a fare grande "Salt'in Banco". Nomi letti nelle locandine e sui manifesti, voci che hanno risuonato sui palcoscenici dei nostri teatri. E che hanno raccontato centinaia di storie e di avventure ai bambini di ieri e di oggi.