Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 20 Giugno 2011 - Libertà

Un entusiasmante gala musicale

Alla Rocca d'Olgisio di Pianello ovazioni a Blinov, Janas e al quartetto femminile Jubilee Quartet

pianello - Il gala dei vincitori dei tre premi concertistici nell'ambito dei Concorsi internazionali di musica della Valtidone, tenutosi l'altra sera nella splendida cornice di Rocca d'Olgisio, gentilmente messa a disposizione dai fratelli Arnaldo e Francesco Bengalli, è ormai uno degli appuntamenti mondani per eccellenza dell'estate piacentina: quale migliore occasione per coniugare la passione per la buona musica con la magìa di un luogo dalla storia millenaria?
Presentata dal direttore artistico degli Eventi Musicali internazionali della Valtidone, Livio Bollani, la serata ha visto il sindaco di Pianello, Gianpaolo Fornasari, fare gli onori di casa e alcune delle moltissime autorità presenti, tra cui il Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi, il Presidente della Provincia, Massimo Trespidi e il presidente della Banca Popolare di Lodi, Mario Minoja, avvicendarsi assieme ad altri ospiti e prendere la parola in occasione delle varie premiazioni.
Prima di immergersi nella musica, è stato illustrato il progetto del dottor Sandro Rossi, direttore della struttura di Medicina VI ed ecografia interventistica del Policlinico San Matteo di Pavia e pioniere di una nuova tecnica per distruggere le cellule tumorali del fegato, che ha lanciato una Fondazione a cui è possibile destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi.,
Parole di ringraziamento sono state spese da Bollani e Fornasari per tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto-musica della Valtidone, promosso dalla Fondazione Valtidone Musica ed organizzato da Tetracordo, per i membri delle giurie internazionali (nell'occasione rappresentati dal fisarmonicista Corrado Rojac) e per i vari collaboratori, da Daniela Pilla, assessore alla Cultura e al Valtidone Festival del Comune di Pianello, alle donne e agli uomini dello staff.
Venendo al concerto, il primo ad esibirsi è stato il pianista bielorusso Yuri Blinov, Premio Bengalli 2011, davanti all'italiano Mattia Mistrangelo e all'ucraina Anna Ulaieva.
Residente a Minsk ed in possesso di un master in musica conseguito negli Stati Uniti, Blinov è un artista maturo, dalla tecnica granitica e dal vastissimo range dinamico. Nel suo curriculum ci sono già concerti in teatri e sale molto importanti, dalla Steinway Hall di Londra alla Filarmonica di San Pietroburgo, passando per il Festival "Busoni" di Bolzano.
Come ha avuto modo di spiegare la sera precedente in occasione del Premio "Libertà" il presidente della giuria Sergio Perticaroli, professore emerito dell'Accademia di Santa Cecilia in Roma e pianista di fama internazionale, quest'anno la scelta non è stata facile, perché il livello medio dei pianisti approdati alla finale era molto elevato e le differenze tra loro minime. Moltissimi i candidati che si sono sfidati sul bellissimo pianoforte grancoda K280 che la Schimmel ha fatto arrivare in Valtidone direttamente dalla Germania.
Yuri Blinov ha eseguito il Preludio e Fuga in Re bemolle maggiore op. 87 di Sostakovic, due Studi su Paganini di Robert Schumann e lo Studio op. 2 n. 3 di Sergej Prokofiev.
Dopo il "Bengalli", è stata la volta del Premio "Civardi" per solisti di fisarmonica: sul gradino più alto è salito il polacco Pawel Janas, al secondo posto il serbo Mirko Jevtovic, terzo premio non assegnato. Presidente di giuria, Raimondas Sviackevicius, concertista e professore di fisarmonica alla Lithuanian Academy of Music and Theatre di Vilnius.
Pawel Janas è stato protagonista di una esecuzione molto grintosa, in cui ha saputo perfettamente coniugare una raffinata tecnica ed il controllo del mantice e del suono alle sfumature dinamiche ed agogiche, oltre che all'accentuazione necessaria a rendere il carattere ora brillante, ora meditativo, dei brani eseguiti: Cadenza di Wieslaw Ciencala, pezzo ricco di cluster capace di esplorare molte delle potenzialità "contemporanee" del bayan (la fisarmonica da concerto a bottoni), e Devoted to Stravinsky di Volodymyr Runtchak.
Ultime ad esibirsi, le ragazze del Jubilee Quartet (Tereza Anna Privratska e Alanna Tonetti-Tieppo al violino; Stephanie Edmundson alla viola; Lauren Steel al violoncello), formazione internazionale (i membri del gruppo hanno origine rispettivamente ceca, statunitense e inglese) con sede a Londra impostasi nel Premio "Contessa Tina Orsi Anguissola Scotti" per gruppi da camera davanti al duo ceco violoncello-pianoforte Nouzovsky-Fialova.
Nonostante la giovane età (la media è poco sopra i 20 anni) e il fatto che abbiano "centrato" la vittoria al primo concorso internazionale a cui hanno preso parte, anche le ragazze del Jubilee possono vantare un ricco curriculum: suonano insieme già da cinque anni (l'ensemble si è formato alla prestigiosa Royal Academy di Londra nel 2006), si sono perfezionate con maestri come Miguel da Silva del Quartetto Ysaye e Hatto Beyerle dell'Alban Berg Quartet, hanno ricevuto numerose borse di studio e si sono esibite in sale dalla Queen Elizabeth Hall in Londra alla Repubblica Ceca, dove sono state in tournée nelle principali città.
L'impressione suscitata dalle ragazze del Jubilee Quartet è stata straordinariamente positiva, soprattutto in considerazione del fatto che sono tra le vincitrici più giovani nella storia del Premio Anguissola Scotti. Quattro talenti cristallini che sembrano essere nati per suonare insieme e che rendono perfettamente l'idea di ciò che dovrebbe essere un quartetto d'archi: non la somma ma la fusione di quattro strumenti timbricamente e strutturalmente omogenei capaci di rappresentare un "tutt'uno".
Tereza Anna Privratska & Co. hanno cominciato con Langsarem Satz 905 di Anton Webern ed hanno proseguito con l'impegnativo Quartetto per archi n. 7 di Sostakovic.
In chiusura di serata, Massimo Trepidi, ha avuto modo di dare una importante notizia in anteprima: il prossimo mese di novembre Piacenza ospiterà la grande mostra sull'Expo e nell'occasione si potrà organizzare anche un grande concerto che costituirà l'anteprima dell'edizione 2012 del Valtidone Festival, la quindicesima.
La serata si è chiusa in una sala gremitissima e conclusasi con un party nel parco del castello. E a poche ore dalla performance, era ancora grande l'emozione da parte dei vincitori. Soddisfatti sia Blinov che Janas: «Ci dispiace dover partire, ma speriamo davvero di tornare. Siamo stanchi perché abbiamo dato il massimo, i pezzi erano molto impegnativi e le giurie molto scrupolose, ma anche felici del risultato e lo rifaremmo. Tra l'altro - conclude Janas - Pianello, in particolare, mi è sembrato uno dei luoghi più belli che abbia mai visitato. Anche per questo, spero di tornarci».

b. l.

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio