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Martedì 7 Giugno 2011 - Libertà

Filo, crisi e nevrosi in uno store dell'Ikea

Domani e giovedì alla Sala Muse "Vite di compensato" col gruppo dei giovanissimi

piacenza - Dopo il successo di Kasimir e Karoline di Horvath con la regia di Agnese Cornelio in "Pre/Visioni" della stagione di prosa "Tre per Te", la Società Filodrammatica Piacentina conclude gli spettacoli della stagione con il saggio del Laboratorio teatrale giovanissimi, la scuola di recitazione per ragazzi delle superiori nell'ambito del progetto "In-Scena" diretta da Corrado Calda con la collaborazione di Loredana Vallisa. Domani e giovedì, sempre con inizio alle 21, va infatti in scena alla Sala delle Muse, in via San Siro 9 (ingresso a offerta) Vite di compensato, testo scritto da quattro dei ragazzi del corso della Filo, quattro giovani drammaturghe (Giulia Anguissola, Sofia Carini, Marta Donati ed Eugenia Delbue) che hanno raccolto ed elaborato in forma di copione teatrale (con la supervisione di Calda) esercitazioni e improvvisazioni dei loro compagni di laboratorio. Lo spunto è un canovaccio drammaturgico di Edoardo Erba, noto autore teatrale italiano. Testo curioso, Vite di compensato, diviso in due tempi, è ambientato in un megastore dell'Ikea dove si sviluppano brevi storie che hanno per protagonisti personaggi in cui è facile identificarsi: coppie in crisi, giovani che dividono l'appartamento, artisti squattrinati, donne incinte, fidanzati traditi e traditori. La scelta di un mobile insomma porta a galla insofferenze, bugie, verità nascoste, crea dissapori e rotture insanabili e cambiamenti di vita, ben visibili nel secondo tempo dello spettacolo che si svolge sempre all'Ikea due anni dopo. Un esercizio di scrittura drammaturgica che, in mano alle ragazze della Filo, è diventato un quadro drammatico delle nostre nevrosi, delle nostre fragilità e dell'inconsistenza dei nostri rapporti. Un testo scritto con un linguaggio ironico, diretto e spesso duro, non consolatorio. Al saggio, sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, partecipano: le quattro giovani drammaturghe di cui s'è detto sopra, Lorenzo Fortunati, Clara Strozzi, Alice Podrecca, Ludovica Rapisarda, Beatrice Prandini, Michele Bonvini, Nicholas Dennison, Angelica Orsi, Bianca Pellizzon e Jesus, Giorgia Spelta, Paolo Mazzara, Caterina Poggi, Claudia Meli, Talita Ferri, Leonardo Cortesi e Martina Sisti, con un cameo di Simona Fornari.

d. men.

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