Mercoledì 15 Giugno 2011 - Libertà

Nel segno di Morrison tra note, arte e libri

Festival Blues dal 23 al 26, anteprime a Salso e Milano, prologo al Farnese.

di ANNA ANSELMI
Si terrà nel ricordo di Jim Morrison, nel quarantennale della morte, la settima edizione del festival Dal Mississippi al Po, in programma a Piacenza la prossima settimana, con due anteprime, a Salsomaggiore domenica alle 18 (in una sorta di gemellaggio con il festival 18E20) e a Milano mercoledì 22 giugno alla libreria Fnac di via Torino, dove alle 18 interverrà una nutrita rappresentanza degli ospiti della kermesse piacentina, che avrà il suo prologo lunedì 20 giugno alle ore 18 nello spazio espositivo di Palazzo Farnese con l'inaugurazione della mostra fotografica di Frank Lisciandro, amico e biografo del poeta del rock. Gli scatti, in parte inediti in Italia, racconteranno l'avventura dei Doors e di altre mitiche band degli anni '60.
La rassegna entrerà però nel vivo da giovedì 23 a domenica 26 giugno, con presentazioni di libri, tavole rotonde su temi di attualità e concerti serali al Teatro Municipale (biglietto unico 15 euro; abbonamento per le quattro serate 40 euro), il cui foyer ieri mattina ha ospitato la conferenza stampa sulla manifestazione organizzata dalla cooperativa Fedro, con il sostegno degli assessorati alla cultura di Regione, Provincia e Comune, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Assiteca, nonché la collaborazione di diversi partner tecnici.
Alla libreria Fahrenheit di via Legnano, che allestirà una vetrina blues, si potranno trovare tutti i titoli degli autori del festival, che come al solito ha una sezione letteraria, diretta da Seba Pezzani, e una musicale, curata da Davide Rossi, presidente della cooperativa sociale Fedro. Tra i ritorni, Joe R. Lansdale, accompagnato dalla figlia cantante Kasey e dal figlio giornalista Keith, e Tim Willocks, ma ci saranno anche libri in anteprima, come l'autobiografia Riders of the Storms di John Densmore, batterista dei Doors, e il saggio Il blues del Delta di William Ferris, pubblicato da Postemedia e dal festival Dal Mississippi al Po, accanto a novità come Alla fine di un giorno noioso di Massimo Carlotto (e/o), InferNapoli di Peppe Lanzetta (Garzanti), romanzo con cui l'attore e autore teatrale immerge nel ventre di una città cupa e passionale, e Vendetta di R. J. Ellory (Giano), indagine nelle vie più malfamate di New Orleans e in mezzo secolo di cronaca americana, tra la crisi con Cuba e la morte di Marilyn Monroe. Si parlerà poi della scrittura come redenzione con l'ex camorrista Giacomo Cavalcanti, Michele Giuttari, della direzione investigativa antimafia, il magistrato David Monti e la criminologa Alessia Micoli, ma anche dell'identità islamica nell'odierno contesto, con Ahmad Giampiero Vincenzo, Amara Lakhous, Younis Rawfik e Antonella Viale. L'offerta musicale - ha evidenziato Rossi - sarà all'insegna della qualità e della varietà, pur nel rispetto dell'anima blues, con grandi artisti ogni sera e il coronamento finale il 26 giugno sulle note del Sonny Landreth Quartet, «una data imperdibile per tutti gli appassionati». Soddisfazione per la qualità della kermesse è stata espressa dagli assessori Paolo Dosi (Comune) e Maurizio Parma (Provincia). Dosi ha sottolineato come quest'anno si realizzerà un inconsueto connubio tra il palco di un teatro ottocentesco come il Municipale e la scena blues, «che credo troverà valorizzazione in un luogo che conserva la tradizione più radicata della musica» ha aggiunto Dosi. Nei giorni del festival, il collettivo Monkapa, formato dai videomaker Francesco Paladino, Maria Assunta Karini e Luka Mocaleano, girerà il film-documentario Break Blues, sul rapporto, dietro le quinte inclusi, tra la città e la kermesse, che si svolgerà al Municipale, a Palazzo Farnese, in piazza Duomo, al Baciccia e al Bullone.