Giovedì 16 Giugno 2011 - Libertà
«Rinascerà il Collegio San Vincenzo»
L'annuncio del sindaco Reggi all'inaugurazione del restaurato loggiato del Morigi, significativo esempio di convivenza multiculturale e multietnica con i suoi quasi cento studenti di 14 nazionalità
Rinascerà il Collegio San Vincenzo: nella storica e monumentale sede lungo la via omonima, con 90 posti a disposizione di altrettanti studenti. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Reggi, ieri pomeriggio, all'inaugurazione del loggiato restaurato di Palazzo Scotti da Fombio, sede del Collegio Morigi. «L'Asp che gestisce il Morigi - ha spiegato - presenterà al Ministero dell'Università e della Ricerca il progetto per la gestione del nuovo Collegio San Vincenzo, che al termine dei lavori di ristrutturazione consegnerà a Piacenza un'altra importante struttura in grado di arricchire ulteriormente l'offerta residenziale per gli studenti».
La nostra città punta ad attrarre quanti più giovani possibile verso il proprio polo universitario (Cattolica e Politecnico) e per far questo cerca di rendersi sempre più attraente ed ospitale. Il Collegio Morigi - come è stato opportunamente evidenziato, oltre che da Reggi, dai presidenti della Provincia, Massimo Trespidi, e dell'Asp, Fiorella Scaletti - è una struttura formativa di eccellenza, ma anche un significativo esempio di convivenza multiculturale e multietnica. «Quasi cento studenti di 14 nazionalità - snocciola Eugenio Silva, erede del "mitico" e compianto don Pio Marchettini nella direzione della struttura - vengono da Argentina, Brasile, Vietnam, Thailandia, Malesia, Cina, India, Iran, Turchia, Egitto, Nigeria, Kossovo, Grecia e Bulgaria. Studiano per lo più al Politecnico e in Cattolica, ma anche in alcune scuole superiori della nostra città; otto sono studenti-calciatori che militano nelle formazioni giovanili del Piacenza».
Il secondo lotto di lavori nel palazzo di via Taverna fatto costruire nel 1492 dalla famiglia Scotti e che da un secolo e mezzo ospita il Collegio Morigi, ha riguardato il loggiato interno, i due androni ed un nuovo sistema di illuminazione destinato ad esaltare tanta storica bellezza.
«Abbiamo lavorato con la supervisione della Soprintendenza» spiega l'architetto Pier Giorgio Armani, che illustra gli interventi su quello che definisce «un raro e pregevolissimo esempio piacentino di architettura lombarda».
Inaugurato l'8 dicembre 1869 per volontà di Giacomo Morigi (1783-1856) chirurgo piacentino che istituisce un collegio laico "la cui istruzione abbraccerà le scienze filosofiche, la matematica e la fisica, chiude i battenti solo durante i due conflitti mondiali (destinato ad ospedale militare), fino agli anni ‘90 è stato un convitto per gli studenti delle scuole medie superiori che provenivano dalla provincia, poi è diventato un collegio prevalentemente universitario. Dal settembre 2008 la struttura è stata istituzionalmente trasformata dapprima in Ipab e quindi in Asp (di cui fanno parte i comuni di Piacenza, Monticelli e Castelvetro, l'Amministrazione provinciale e la Fondazione di Piacenza e Vigevano). «Oggi riconsegniamo idealmente questo spazio a Piacenza - ha detto Fiorella Scaletti, prima di lasciare voce alle bravissime cantanti del coro islandese Vox Feminae, colonna sonora dell'inaugurazione - perché sia sempre più esteso il contagio tra questa struttura educativa e la città».
red. cro.