Domenica 26 Giugno 2011 - Libertà
Una storia iniziata il 24 dicembre ‘91
Filantropia
La Fondazione di Piacenza e Vigevano nata con la legge Amato del ‘90, in vent'anni di vita (24 dicembre ‘91) ha erogato 109 milioni di euro che hanno permesso ai piacentini una crescita in cultura, arte, ricerca e benessere. L'andamento ha punte massime nel 2003 quando la Fondazione compra edifici come la sede ex Enel di via S. Franca, inclusi nelle erogazioni, raggiunge una solida continuità solo dal 2005, con 7 milioni all'anno distribuiti. Grandi opere, strutture, asili, dazioni filantropiche. «Le 450 associazioni culturali del territorio anche con 5mila euro sanno fare cose eccellenti» spiega Giacomo Marazzi che ha introdotto trasparenza totale nei bilanci.
Riassumendo: dal 2007 agli asili nido sono andati 1milione e 415mila euro (Travo, Calendasco, Pianello, Gossolengo, Lugagnano, Gazzola, Vigolzone, Soarza e Castellarquato). Dal 2005 alle case di riposo: 3 milioni e 800 mila euro (Unicoop, Consorzio Farini-Ferriere, Comune di Vernasca, Maruffi, Madonna Bomba, Andreoli, Albesani, Prospero Verani, Giovanni XXIII, Gasparini, Vassalli Remondini, Breviglieri, Comune di Piacenza). Per la disabilità dal 2007 sono stati erogati 1milione e 200mila euro, con 59 interventi (46 in città), tra cui: Comune di Borgonovo Laboratorio per persone svantaggiate, Ass. ne Assofa, Istituto Comprensivo Cadeo, Comitato Paraolimpico, Ass. ne Spastici, Centro socio riabilitativo San Nicolò, Coop Assofa, Liceo Gioia, Orchestra Disabili, Fondazione Pia Pozzoli, Comune di Castelsangiovanni, Germoglio, Ass. ne famiglie disabili, Ass. ne Spina Bifida, Coop Magnana, Unione ciechi.