Martedì 28 Giugno 2011 - Libertà
Spezia: cinque proposte per le imprese in crisi
Il consuntivo 2010 chiuso con avanzo di 200mila euro. All'ambasciatore Zanardi Landi la Coppa d'Oro. Camera di Commercio Il consigliere ha illustrato ieri mattina la sua ricetta durante la seduta di consiglio dell'Ente convocata per approvare il bilancio
Bisogna sostenere le imprese per arginare la gravissima crisi economica, della quale gli analisti pronosticano l'uscita intorno al 2015, evitando il punto di non ritorno. Come?
Mario Spezia consigliere della Camera di Commercio di Piacenza ha illustrato in cinque punti la sua ricetta durante la seduta di consiglio, che si è svolta ieri mattina nella sede di Piazza Cavalli e che sintetizziamo.
Liquidità delle imprese Che venga data indicazione ai nostri membri presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano affinché intervengano per fare in modo che una consistente parte del patrimonio, qualche decina di milioni di euro, venga messa a disposizione delle banche locali a tassi e condizioni agevolate a supporto della liquidità delle nostre imprese.
Basta interventi a pioggia La Camera di Commercio indirizzi i fondi a nostra diretta disposizione esclusivamente a sostegno del sistema imprenditoriale locale, abbandonando ogni forma di contributi elargiti che non siano direttamente necessari allo scopo (ad esempio: feste paesane, serate culturali ed eventi di vario genere).
Oneri Che in questa fase vengano abbattuti gli oneri camerali quale segnale diretto dell'attenzione che la Camera di Commercio rivolge alle proprie imprese.
Sportello unico La Camera di Commercio si attivi per avocare a sè la gestione diretta dello Sportello Unico delle Imprese, da tempo messo in cantiere dalle Istituzioni ma che non ha mai preso il via, quale indispensabile volano a supporto delle aziende e quale unico reale strumento in grado di arginare la mole burocratica a cui sono sottoposte.
Edilizia e costruzioni Costituire una commissione per garantire la massima legalità e la leale concorrenza tra le imprese sul territorio, in grado di interagire con tutti gli Istituti preposti in base al comma 8 dell'art. 4 dello Statuto Camerale, secondo cui le Camere possono costituirsi parte civile nei giudizi relativi ai delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio. Che si promuovano azioni di repressione della concorrenza sleale secondo l'articolo 2601 del codice civile.
Spezia, durante la seduta ha citato anche la gravissima crisi dell'RDB. Il presidente Giuseppe Parenti, prendendo nota delle proposte, ha ricordato che l'ente sta già esercitando le funzioni proprie per lo Sportello unico; in merito alla grave situazione dell'RDB e del settore edile ha confermato che «l'edilizia ed il comparto dei materiali da costruzione sta percorrendo un periodo molto difficile, aggravato da problemi di competizione con imprese, che agendo ai limiti della legalità, si aggiudicano le gare d'appalto mettendo in difficoltà i fornitori locali».
Il consiglio ha poi approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2010, chiuso con proventi correnti per 7.714.620 euro e oneri correnti per 7.640.795 euro, e con un avanzo di 254.298 euro, somma proposta a variazione del bilancio preventivo 2011 per aumentare lo stanziamento a favore di contributi per i Confidi (200.000 euro in più rispetto ai 700.000 già assegnati). Inoltre una quota integrata con fondi della Provincia (100mila euro), ha spiegato Parenti: «viene destinata a coloro che hanno perso il lavoro e faticano a ritrovare un'occupazione essendo esclusi dalle liste di mobilità». Il presidente camerale ha poi annunciato che il Premio Coppa d'oro sarà assegnato il 17 ottobre al castello di Rivalta, tra i premiati ha anticipato il nome dell'ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi. Approvato anche il nuovo regolamento di funzionamento del consiglio, un esame dettagliato durante il quale è intervenuta con osservazioni la consigliera Miriam Bisagni, rappresentante dei consumatori. Infine è stata nominata la commissione che dovrà lavorare alla modifica del regolamento camerale per la concessione dei contributi. Ne fanno parte il vice presidente Giulio Bergonzi, Attilia Jesini, Miriam Bisagni, Giovanni Struzzola e Luigi Sidoli.
Maria Vittoria Gazzola