Giovedì 30 Giugno 2011 - Libertà

Un coro di solidarietà per l'Africa

Il maestro Muti e un cast d'eccezione il 6 luglio al Municipale

Dall'Alpi alle Piramidi? No, se di mezzo c'è il comitato promotore "Le vie dell'Amicizia 2011" il viaggio parte da Piacenza e termina a Nairobi. E soprattutto porta il maestro Riccardo Muti nel cuore dell'Africa. Si chiama proprio "Le vie dell'Amicizia" il concerto organizzato dall'omonimo comitato promotore in collaborazione con i Comuni di Piacenza e Ravenna, Amani, Provincia, Centro missionario diocesano, Camera di commercio, Confindustria, Edipower, Ina Assitalia, Bolzoni, Morpho, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione teatri, Amici di Lengesim e altri sostenitori.
Mercoledì 6 alle 21 infatti il teatro Municipale ospiterà la prima tappa dell'iniziativa, che vedrà esibirsi l'orchestra giovanile "Luigi Cherubini" e l'Orchestra giovanile italiana, i cori "La stagione armonica" e quello del Municipale rispettivamente diretti da Riccardo Muti, Sergio Balestracci e Corrado Casati: l'appuntamento, che vedrà protagonisti anche il soprano Anna Kasyan, il mezzosoprano Anna Malavasi, il tenore Piero Pretti, il baritono Alessandro Luongo e il basso Luca Dall'Amico, propone arie, sinfonie e cori d'opera di Bellini e Verdi (per info e prenotazioni: 0523.492251 o 0523.329324, teatro@comune. piacenza. it, www. teatricomunali. piacenza. it e iat@comune. piacenza. it).
Ma al di là del programma, la validità dell'iniziativa sta tutta nelle finalità di solidarietà collegate al concerto: ben lo hanno spiegato gli organizzatori che ieri mattina hanno presentato l'evento, che sarà ripetuto anche il 7 a Ravenna nell'ambito del "Ravenna festival" e il 9 a Nairobi. Proprio quest'ultimo appuntamento rappresenterà l'occasione per puntare i riflettori sulle popolazioni delle baraccopoli e sull'attività dei missionari in Kenya, oltre che per coinvolgere sul palco gli ex "bambini di strada": una ventina di loro approderà a breve a Piacenza e si esibirà a Palazzo Gotico il 5 alle 21 (ingresso gratuito) e al Municipale il 6.
«È un'iniziativa nata nel camerino del maestro Muti con padre Kizito e il medico Francesca Lipeti - hanno spiegato il sindaco Roberto Reggi e don Giampiero Franceschini dell'Ufficio missionario della diocesi, - la comunità piacentina ha creduto per prima in questa operazione umanitaria che porterà sotto i riflettori i problemi dei bambini di strada e l'impegno dei missionari, oltre che dare un sostegno concreto alle attività promosse dal comitato». A spiegarle ci ha pensato la referente del progetto Patrizia Soffientini: «L'obiettivo del progetto è triplice: l'erogazione di una decina di borse studio per la scuola media e superiore, il rinnovo della borsa di studio intitolata alla memoria di suor Leonella Sgorbati, il sostegno per un paio d'anni al dispensario di Lengesim, gestito dalla dottoressa Lipeti, oltre che il supporto alle comunità che accolgono le bambine e i bambini di strada con il sostegno di Amani Ong».

Betty Paraboschi