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Sabato 23 Luglio 2011 - Libertà

Da Salomè a Le Vergini: due stagioni accattivanti

Municipale: l'assessore Dosi ha presentato Lirica e Danza
«Un cartellone ricco e interessante a dispetto dei tagli»

piacenza - «Chi la dura, la vince» recita un vecchio adagio. Mai proverbio è stato più azzeccato per definire la realizzazione del cartellone di lirica, concertistica e danza del Teatro Municipale curato dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con la Fondazione Toscanini e Aterdanza: «Molta fatica, ma alla fine ce l'abbiamo fatta - ha commentato l'assessore Paolo Dosi a margine della riunione della commissione Cultura svoltasi ieri in municipio per presentare la prossima stagione teatrale - crediamo di aver saputo mantenere un'offerta qualitativamente importante, nonostante le incertezze degli scorsi mesi sulla consistenza del Fus». I numeri parlano chiaro: 4 sono i titoli di lirica (come lo scorso anno), 11 quelli della concertistica (con un solo taglio) e 6 gli appuntamenti di danza (contro i 5 della passata stagione). «Il tutto in un'ottica di riconferme di collaborazioni artistiche con Teatro Gioco Vita e soprattutto con la Fondazione Toscanini, con cui continueremo a lavorare almeno fino all'anno verdiano» ha spiegato Dosi, che ha anche evidenziato l'importante ruolo svolto da alcune realtà del territorio come la Società dei Concerti (che per la prima volta organizzerà dei concerti nella Sala dei Teatini), gli Amici della Lirica e il conservatorio "Nicolini", che il prossimo anno porterà al Municipale Le due gemelle di Nicolini, oltre che essere protagonista di una stagione di musica cameristica prevista tra gennaio e aprile 2012 alla Sala dei Teatini.
Venendo alla lirica, il cartellone alterna due titoli mai rappresentati a Piacenza come Romeo et Juliette di Gounod (19, 21, 23 ottobre) e Salomè di Wilde (4 e 5 febbraio) a due capolavori verdiani, La traviata (23, 24, 25 marzo) e I Lombardi alla prima crociata (24 e 26 novembre): per quanto riguarda l'opera shakespeariana diretta da Manfred Schweigkofler (regista anche di Salomè), la produzione vedrà protagonista l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna diretta da Yves Abel e il coro del Teatro Municipale di Corrado Casati, oltre che i tenori Aquiles Machado e Ivan Momirov e i soprani Monica Tarone e Maria Rosa Lopalco nei panni dei protagonisti. Tutta piacentina è invece la produzione I Lombardi alla prima crociata diretta da Alessandro Bertolotti con la partecipazione dell'Ofi diretta da Gioele Muglialdo, l'Accademia di danza "Domenichino da Piacenza", gli allievi del "Nicolini" e i tenori Alessandro Fantoni e Ivan Magrì; a seguire sarà poi Salomè che annovera nel cast il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, oltre alle orchestre "Haydn" di Bolzano e alla Regionale dell'Emilia Romagna. A chiudere il cartellone è La traviata diretta da Rosetta Cucchi con l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna e il coro lirico Amadeus del teatro comunale di Modena.
Per quanto riguarda la danza invece, sei sono gli appuntamenti previsti: si inizia con La bella addormentata di Petipa (27 dicembre) con il Balletto Accademico di Stato di San Pietroburgo, che proporrà anche Romeo e Giulietta di Prokof'ev (28 dicembre); a seguire saranno Blaze (12 febbraio) di Anthony van Laast e Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn (4 e 5 marzo), una produzione di Teatro Gioco Vita curata da Walter Matteini e Fabrizio Montecchi. Gli allievi della Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala propongono invece tre coreografie di Petipa, Kylián e Forsythe (18 marzo), mentre a chiudere la stagione è Le Vergini sulla coreografia di Matteo Levaggi realizzate dal Balletto Teatro di Torino in collaborazione con gli artisti visivi Corpicrudi (22 aprile).

Betty Paraboschi

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