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Mercoledì 27 Luglio 2011 - Libertà

Banca Monte, Anselmi ai vertici

E' vice-presidente. Intesa sale al 60,8%. In cda Marazzi e Capra

Banca Monte Parma manterrà nome e profilo territoriale, ma da oggi le sue redini sono nelle mani di Intesa San Paolo che detiene il 60,8 per cento delle azioni e affida al banchiere piacentino Beniamino Anselmi una delle due vicepresidenze dell'istituto di credito ducale, presidente è stato nominato Flavio Venturini. Arriva così un importante riconoscimento per la Fondazione di Piacenza e Vigevano che possiede oggi il 15,2 per cento delle azioni (dopo aver precedentemente ceduto il 3 per cento), mentre la Fondazione Monte Parma scende al 21 per cento e un restante 2,5 per cento è della Compagnia Generale Immobiliare. La "squadra" piacentina nel nuovo consiglio di amministrazione composto da 13 membri (7 nominati da Intesa) conta ben quattro presenze: due consiglieri per la Fondazione di Piacenza e Vigevano, oltre ad Anselmi c'è la conferma di Giacomo Marazzi, presidente della Fondazione stessa, mentre Anna Maria Chiodaroli, nota commercialista piacentina, è nel collegio sindacale (riconfermata) e nel consiglio di amministrazione entra anche Renzo Capra, piacentino doc, già presidente del comitato di sorveglianza di A2A, indicato da Banca Intesa.
E' l'assetto che emerge dall'assemblea ordinaria e straordinaria di Banca Monte Parma riunitasi ieri a Parma quando è stato perfezionato l'annunciato acquisto da parte di Intesa San Paolo di azioni dalla Fondazione Monte Parma (pari al 51 per cento delle azioni) e dal Gruppo Sella (9,8 per cento delle azioni).
Si chiude così una fase da dimenticare per l'istituto ducale, reduce da investimenti sbagliati che hanno accumulato forti perdite e da una accesa conflittualità fra i soci, ora si può ripartire di slancio con la forza di Intesa San Paolo. «Questo assetto va molto bene - è il commento di Giacomo Marazzi - perché con il nostro 15 per cento abbiamo conservato due consiglieri e un sindaco, la brava commercialista Chiodaroli, e soprattutto abbiamo ottenuto la vice-presidenza di Beniamo Anselmi, banchiere di livello che tutti conosciamo. Dopo una stagione tormentata si apre un capitolo nuovo che fa ben sperare, Banca Intesa è la numero uno in Italia e questo mette al riparo l'investimento che la Fondazione ha fatto, inoltre Banca Monte Parma rimarrà una banca popolare - prosegue Marazzi - il suo marchio resta e così la sua struttura e le filiali a Parma, Piacenza e Reggio». Domani, giovedì 28 luglio, si terrà il primo consiglio di amministrazione, ma per il piano industriale si dovrà aspettare settembre e forse coinciderà con una presenza diretta di Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa.
Gli altri consiglieri di Bmp sono Massimo Rutigliano (vice presidente), Patrizia Capitani, Gianfranco Curti, Giuseppe Feliziani, Carlotta Gatteschi, Vittorio Guasti, Andrea Mora, Franco Mosconi e Marco Siracusano. Sindaci revisori, Augusto Schianchi (presidente) ed Eugenio Pavarani.

Patrizia Soffientini patrizia.soffientini@liberta.it

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