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Martedì 12 Luglio 2011 - Libertà

Bohème nel borgo antico

Si prepara l'opera con la regia del grande Panerai

piacenza - Non ci sarà la Parigi bohemienne del 1830 ma il palazzo del Podestà di Castellarquato a fare da sfondo alle vicende di Rodolfo e Mimì, Marcello e Musetta che i vincitori del primo concorso Illica Opera Stage rappresenteranno sabato 16 alle 21 nella piazza monumentale del borgo antico.
Questa versione de La Bohème, diretta da Rolando Panerai (mentre i costumi sono di Vivien Hewitt e le luci di Beatrice Bertola), sancirà infatti la chiusura della cerimonia di premiazione di alcuni grandi nomi del panorama musicale e lirico internazionale che quest'anno si sono aggiudicati il Premio Illica intitolato al librettista di Puccini: come già annunciato da Libertà domenica, a ricevere il prestigioso riconoscimento saranno il grande soprano Mirella Freni (che sarà insignita dell'Illica d'Oro), il soprano cinese Hui He, il baritono Luca Salsi, il direttore d'orchestra Alberto Veronesi e il musicologo Cesare Orselli.
Al termine della cerimonia appunto la piazza monumentale si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove ad andare in scena sarà l'opera che Puccini compose sul libretto dell'arquatese Luigi Illica: la rappresentazione, realizzata con il contributo di Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio, vedrà anche la partecipazione dell'Orchestra del Festival Puccini diretta dal talentuoso Valerio Galli.
«Quella con l'Orchestra del Festival Puccini non è una collaborazione casuale» hanno spiegato la direttrice artistica del premio Illica Vivien Hewitt e il vicesindaco di Castellarquato Bernardo Baccanti durante la presentazione dell'iniziativa svoltasi in Provincia alla presenza dell'assessore Maurizio Parma e del baritono-regista Rolando Panerai, già insignito dell'Illica d'Oro nel 2009, «anzi, l'obiettivo è di proseguire su questa strada».
Per ora i risultati sono tutti degni di lode: La Bohème in programma sabato può infatti contare su un regista che ha all'attivo 40 anni di produzioni registiche e «una storia longeva nel canto lirico», come ha precisato Hewitt. Da parte sua Panerai ha espresso la volontà di «mantenere come sfondo il meraviglioso palazzo del Podestà»: «Sarebbe ridicolo con uno sfondo così creare delle scene» ha confermato, «Castellarquato rappresenta lo scenario ideale per dare vita al vero intreccio amoroso che è la parte più "interessante" dell'opera di Puccini».
A interpretare le passioni della Bohème saranno Renata Campanella, Laura Macrì, Andrès Veramendi, In Hui Kim, Ferruccio Finetti, Seung Pil Choi, Franco Boscolo ed Edoardo Hurtado.
«L'evento rappresenta una grande sfida perché coniuga la volontà di dare spazio ai giovani più meritevoli e di celebrare i grandi nomi della lirica» ha spiegato Hewitt, «i vincitori del Premio lo dimostrano: accanto a un'artista fuoriclasse come Freni c'è un giovane soprano cinese, un baritono dalla sfavillante carriera, un direttore che vanta una proficua collaborazione con Placido Domingo e un musicologo particolarmente noto per il suo interesse verso il verismo e la produzione di Illica».

Betty Paraboschi

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