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Sabato 16 Luglio 2011 - Libertà

Il viaggio nelle Terre Traverse propone una transumanza della pace in Bosnia

Domenica 24 luglio l'attrice Biagiarelli racconterà un'esperienza di solidarietà

FIORENZUOLA - Si intitola "La transumanza della pace", il prossimo appuntamento che l'associazione di aziende agricole Terre Traverse organizza in Valdarda, in questo caso in collaborazione con Fiorenzuola oltre i confini e la Provincia di Trento (col sostegno di Fondazione Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio).
Domenica 24 luglio alle 21 alla casa della Memoria Casella del Frascale di San Protaso (Fiorenzuola) saranno due gli speciali protagonisti della serata, che è il racconto di un'esperienza di solidarietà Italia - Bosnia. Ci sarà l'attrice, autrice, documentarista Roberta Biagiarelli, molto legata a Fiorenzuola dove ha portato i suoi spettacoli, prodotto un monologo teatrale poi diventato film trasmesso sulla Rai, e dove ha legato rapporti di amicizia profondi, in primis con i padroni di casa della Casella del Frascale, Franco Sprega e Anna Rita Arduini. Con la Biagiarelli a raccontare "la transumanza italo bosniaca" ci sarà Giovanbattista Rigoni Stern, figlio del celebre autore de "Il sergente nella neve".
I due racconteranno della consegna di 48 manze della Val Rendena (Trento) che sono state donate -. grazie a Gianni Rigoni Stern - alle famiglie di Suceska (villaggio vicino a Srebrenica in Bosnia) meno di un anno fa. Si è creata un'esperienza di profonda solidarietà tra gli allevatori del Trentino e la comunità dell'altopiano di Srebrenica, dove le persone hanno cominciato a tornare solo dal 2000, 5 anni dopo la fine (sulla carta) della guerra in ex Jugoslavia, con gli accordi di Dayton.
Rigoni Stern vi arrivò la prima volta nel 2009. Ci tornò per dieci volte, l'ultima delle quali - era la notte di Natale - portò con sé un dono per la poverissima comunità: 48 manze e un sogno, quello di uno sviluppo sostenibile. Rigoni Stern era stato invitato in Bosnia da Roberta Biagiarelli, conosciuta con lo scrittore Paolo Rumiz a casa del padre poco prima che morisse. La Biagiarelli frequenta la Bosnia da quindici anni: ha dedicato documentari, pubblicazioni, spettacoli, convegni. Di recente, in occasione dell'anniversario del massacro di Srebrenica, è stata ospite dello Speciale Tg3. Rigoni Stern, forestale in pensione, fu subito colpito dal villaggio dove lo accolse la Biagiarelli: «Quando entri in questi edifici non intonacati, la prima cosa che noti sono le foto dei morti. Ogni famiglia ne ha più di uno. Dal '92 al 2002 il villaggio è stato completamente abbandonato, gli animali e i macchinari rubati. Poi, il ritorno. Ma sono rimaste solo vedove e giovani orfani che hanno perso tutte le conoscenze dei padri. Coltivano e allevano quel tanto che basta a sopravvivere». Durante la serata alla Casella del Frascale entreremo in quell'universo, di dolore e di rinascita, grazie alla testimonianza di Rigoni Stern, al racconto di Roberta Biagiarelli e alla proiezione di un road movie sulla particolarissima transumanza.

Donata Meneghelli

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