Domenica 10 Luglio 2011 - Libertà
L'aereo non c'è, odissea per Muti e musicisti
Da Rimini ritardo di 11 ore per Nairobi. Reggi e Marazzi costretti a rinunciare
E alla fine sono partiti, ma non tutti.
Dopo una giornata al cardiopalma, iniziata nella prima mattinata di ieri, alle 21 finalmente l'aereo si è alzato in volo dall'aereoporto Fellini di Rimini con destinazione Nairobi, la capitale del Kenya dove oggi, alle 14.30 (8.30 in Italia), i musicisti dell'Orchestra Cherubini con il coro del Municipale di Piacenza si esibiranno nell'atteso concerto de "Le vie dell'Amicizia". In volo anche l'assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Paolo Dosi con la figlia Alesia e la consigliera comunale Giovanna Calciati, nonché consigliera della Cherubini.
Da parte piacentina "a casa" sono rimasti il sindaco Roberto Reggi, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi, e Marco Rispoli di Morpho.
La partenza del folto gruppo di artisti (173), autorità, accompagnatori, sostenitori, rappresentanti del Ravenna Festival, volontari dell'associazione Amani, il gruppetto di danzatori di Koinonia fondato da padre Kizito che li accompagna (35) e giornalisti, complessivamente 360 persone della cordata benefica, era prevista per ieri alle 10 ma l'aereo di una compagnia greca era in forte ritardo finché verso mezzogiorno è stata confermata la cancellazione del volo. Secondo alcune voci la compagnia sarebbe fallita. A quel punto l'organizzazione del Ravenna Festival, con le autorità aeroportuali di Rimini, ha iniziato l'affannosa ricerca di un nuovo aeromobile, ed è iniziata l'estenuante attesa della nuova partenza. «Eppure abbiamo adempiuto a tutti gli obblighi contrattuali, compreso il pagamento integrale e anticipato di 300mila euro», ha commentato Cristina Mazzavillani Muti, anima del Ravenna Festival.
Di ora in ora le notizie mutavano: la cancellazione del volo rischiava di compromettere l'atteso concerto di Nairobi. Infine nel pomeriggio la buona notizia del recupero di un altro aereo, un Boeing 767 della Titan Airways, compagnia britannica, ma dalla capienza inferiore: solo 250 posti.
«Sta fallendo tutto, anche nelle iniziative solidaristiche» ha commentato amaramente il sindaco Reggi raggiunto ieri al telefono a Rimini. Il primo cittadino di Piacenza ha motivato la rinuncia al viaggio: «Con grande dispiacere abbiamo deciso di fare un passo in dietro, visto che l'aereo è piccolo, per favorire la partenza dei giornalisti e dare visibilità al concerto di Nairobi». Dello stesso parere il presidente della Fondazione Marazzi: «Credo che sarebbe stata un'esperienza interessante ma è giusto che partano altri», e Marco Rispoli di Morpho. Questi ultimi due importanti finanziatori della cordata a favore del medico piacentino Francesca Lipeti che opera in un dispensario sanitario nella savana del territorio abitato dai masai a Langesim. La struttura, come molti piacentini sanno, era stata realizzata per volere del compianto monsignor Domenico Pozzi fondatore di una grande missione alle porte di Nairobi, il Fatima Health Center di Ongata Rongai, con scuole, orfanotrofi, maternità, ambulatori e laborotario analisi e ospizio anziani.
L'iniziativa benefica piacentino-ravennate, con l'adesione del maestro Muti attraverso il suo progetto (nato nel 1997) "Le vie dell'amicizia", del Ravenna Festival e di un lungo elenco di associazioni e cittadini, si propone di raccogliere fondi da destinare anche ai ragazzi di strada di Nairobi, che vivono nelle baraccopoli e al centro Kivulu fondato dal missionario bergamasco "Kizito" Sesana.
Come si ricorderà una settimana fa il gruppo di danzatori Koinonia era stato colpito da un grave lutto: l'annegamento in mare, a Ravenna, del 15enne George e del volontario italiano Marco Colombaioni, premiati dal comune di Ravenna con medaglia d'oro alla memoria e ai quali sono state intitolate borse di studio per iniziativa della cordata benefica.
Dopo il concerto gli artisti della Cherubini con il direttore Riccardo Muti, del Ravenna Festival con la presidente Cristina Mazzavillani e autorità saranno ricevuti dall'ambasciatore italiano a Nairobi; a mezzanotte di oggi è previsto il volo di rientro per l'Italia. In tutto trenta ore per l'andata e ritorno della solidarietà.