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Domenica 10 Luglio 2011 - Libertà

Dopo il restauro, domani a Rivergaro l'inaugurazione con un concerto dell'organo della chiesa di Sant'Agata

RIVERGARO - L'organo della Chiesa di Sant'Agata a Rivergaro, dopo il restauro, è finalmente tornato nella sua casa.
L'inaugurazione, evento molto atteso dalla comunità locale, avverrà domani sera alle ore 21.
Ad illustrare l'intervento di restauro, Enrico Vegezzi-Bossi, titolare della casa organaria incaricata dei lavori. L'organo sarà benedetto dal parroco don Giovanni Cordani e subito dopo "testato" dall'organista Gianmaria Segalini che eseguirà alcuni brani musicali per illustrare le caratteristiche sonore e artistiche del pregevole strumento.
L'organo è stato costruito nel 1866 da Adeodato Bossi-Urbani, uno dei maggiori organari italiani dell'Ottocento tanto da essere definito dai suoi contemporanei come «inventore geniale» ed «eccelso costruttore».
Il restauro è stato affidato alla casa Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo di Cuneo che rappresenta l'attuale discendenza della antica dinastia Bossi assommando altresì la discendenza dei Vittino, organari a Centallo.
Il recupero dello strumento è stato possibile grazie ai contributi elargiti da diversi enti: a cominciare dalla Conferenza Episcopale Italiana per proseguire poi con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e fino alla Parrocchia Sant'Agata e ad alcuni imprenditori di Rivergaro.
Per festeggiare il ritorno dell'organo, domenica 17 luglio, alle ore 11, sarà celebrata la prima messa solenne con l'intervento della Schola Cantorum Sant'Agata della Chiesa parrocchiale diretta da Gianmaria Segalini. Venerdì 22 luglio, invece, alle ore 21 si terrà il concerto inaugurale con l'organista bolognese Umberto Forni che proporrà un ricco programma musicale, dal fulgore dell'epoca barocca fino agli organisti-compositori dell'Ottocento che scrissero proprio per valorizzare le possibilità timbriche degli strumenti romantici italiani.

Nicoletta Novara

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