Sabato 21 Maggio 2011 - Libertà
Quando lo sport supera le barriere
Festa per aiutare studenti disabili. Paratici: problemi, ma miglioreremo
Giovani piacentini in festa per lo sport. E' stato un vero e proprio avvenimento il momento conclusivo del Progetto "Sport e integrazione", organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico -Cip-, e andato in scena ieri mattina nel Centro Polisportivo comunale Franzanti. Una festa alla quale hanno partecipato oltre quattrocento studenti, in rappresentanza di tutte le 54 scuole, dalle elementari alle superiori, presenti nel territorio provinciale, che durante l'anno scolastico hanno aderito al Progetto Cip. Iniziativa che ormai da quattro anni offre l'opportunità alle classi nelle quali è presente almeno un alunno disabile, di sperimentare insieme ad istruttori del Cip, alcune discipline sportive.
L'intento è creare occasioni sportive che coinvolgano tutti, anche i giovani con disabilità, in un'ottica di una reale integrazione sportiva» ha spiegato Franco Paratici delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico. E se durante l'anno scolastico i tre mila ragazzi, tra cui 200 studenti disabili, coinvolti hanno provato ben quindici discipline differenti, ieri mattina i giovani presenti hanno avuto al possibilità di cimentarsi nel tennis tavolo e nello showdown -tennis tavolo per i non vedenti-, nel judo e nella difesa personale, nel tiro con l'arco, nel tennis e nel tennis in carrozzina, nel basket ed anche nel basket in carrozzina, sempre sotto la supervisione di istruttori del Cip.
Quest'anno per la prima volta il Progetto Cip è stato inserito nel Progetto sociale "La promozione dell'attività sportive per i ragazzi disabili nella provincia di Piacenza", coordinato da Svep e sostenuto da Comune, Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha coinvolto oltre al Comitato Paralimpico anche altre associazioni del territorio quali: Asbi, Assofa, Aias, Afagis, e Oltre l'autismo.
Ad illustrare il Progetto sociale, durante il momento di apertura della mattinata che ha registrato la presenza dell'assessore comunale Giovanna Palladini, dell'assessore provinciale Pier Paolo Gallini, del presidente provinciale del Coni Stefano Teragni e del presidente regionale del Cip Gianni Scotti, è stata Carla Chiappini referente dello Svep.
Il progetto di ricerca che ha messo in rete diverse realtà del volontariato, ha indagato i problemi relativi all'inserimento dei ragazzi disabili nell'ambito dello sport svolto a scuola. Attraverso questionari, interviste ed incontri con studenti ed insegnanti, i referenti del progetto sono riusciti a delineare il quadro della situazione che «sarà racchiuso in un report e presentato entro la fine dell'estate» ha annunciato Chiappini.
«La situazione che verrà illustrata a breve non è proprio rosea - ha anticipato Paratici - poiché spesso abbiamo riscontrato problemi nell'accessibilità dei ragazzi disabili agli impianti sportivi, e a volte il loro mancato coinvolgimento, specie in alcuni casi molto complessi, nelle ore di educazione fisica. La sensibilità e la voglia di migliorare comunque ci sono, ed è da qui che dobbiamo partire».
Chiara Cecutta