Venerdì 3 Giugno 2011 - Libertà
Teatri, squadra che vince non si cambia
Il cda della neonata Fondazione ha deciso: conferme per Diego Maj e "Toscanini". Affidamento diretto per tre anni delle stagioni di prosa, lirica, concertistica e danza. Appalti per i servizi tecnici
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Teatri di Piacenza ha deciso nel corso dell'ultima riunione di effettuare un affidamento diretto per l'organizzazione delle stagioni di prosa, lirica, concertistica e danza per i prossimi tre anni (fino al 2013-2014).
Per quanto riguarda la prosa, a essere scelto come responsabile della direzione artistica è stato il Teatro Gioco Vita di Diego Maj, mentre per le restanti attività la preferenza è ricaduta sulla Fondazione Arturo Toscanini. La delibera ufficiale dovrebbe arrivare nella prossima riunione del cda, ma ormai la decisione può essere considerata presa a tutti gli effetti.
In pratica, si tratta di conferme rispetto agli ultimi anni, ma il passaggio è particolarmente significativo per almeno due ragioni.
Innanzitutto si tratta della prima programmazione triennale che viene assegnata dalla neonata Fondazione Teatri, l'organismo sorto per volontà del Comune che vede tra i soci fondatori anche Fondazione, Camera di commercio, Confindustria e Iren. Strada facendo si sono aggiunti anche altri sostenitori, che con il loro determinante contributo dovrebbero rendere possibile l'allestimento di cartelloni di alto livello per il Municipale, ma anche per Filodrammatici, Sala dei Teatini e San Matteo.
Non è da sottovalutare, poi, l'importanza della scelta di affidare direttamente a Teatro Gioco Vita e Fondazione Toscanini i rispettivi incarichi: a differenza del passato, infatti, non si dovrà più celebrare una gara di appalto per individuare il soggetto vincitore. Questo grazie proprio allo speciale status di cui gode la fondazione. Procedura che, invece, andrà ancora seguita per quanto concerne l'assegnazione dei servizi tecnici: il bando dovrebbe essere predisposto e pubblicato nel giro di poche settimane, in modo da poter completare l'iter in tempo per la partenza della nuova stagione. Un passaggio molto importante, visto che nei mesi scorsi la Cooperativa servizi teatrali aveva presentato ricorso al Tar di Parma contro il cambio di fornitore (la Doc Servizi) dei servizi tecnici al Municipale.
Nel corso dell'ultimo consiglio di amministrazione non si è parlato di contenuti artistici, visto che all'ordine del giorno c'era innanzitutto proprio la definizione delle modalità da seguire per l'individuazione dei gestori di prosa, lirica, concertistica e balletto. Evidentemente soddisfatti dei risultati degli ultimi anni, gli amministratori hanno scelto la strada della continuità, puntando sull'esperienza, la genialità e la capacità di innovazione di Diego Maj con il suo Teatro Gioco Vita, nonché sulla ormai collaudata collaborazione di Piacenza con la Fondazione Arturo Toscanini.
Michele Rancati