Giovedì 2 Giugno 2011 - Libertà
Apl, la sede intitolata a Renata Battaglia
Al "Guglielmo da Saliceto" l'annuncio durante l'assemblea dell'associazione
In una sala dell'ospedale Guglielmo da Saliceto si è tenuta l'assemblea ordinaria dei soci di Apl (Associazione per lo studio e la cura delle leucemie e linfomi) a cui hanno partecipato medici, dirigenti e soci: il professor Luigi Cavanna, primario del reparto oncologia e day hospital, i dottori Daniele Vallisa, primario del reparto onco-ematologia e day hospital, Carlo Filippo Moroni, Elena Trabacchi, Laura Dallanegra e Michela Monfredo, presidente Apl, Mara Conti Tei, la vicepresidente Anna Braghieri, la presidente Amop Romina Piergiorgi e il presidente dell'Associazione Bottigelli Loredano Castagnola. Era presente anche Laura Battaglia, nipote della dottoressa Renata Battaglia, recentemente scomparsa che, secondo la volontà della zia, ha consegnato un assegno ad Apl e Amop.
La vicepresidente Bragheri, nel ringraziare Laura, ha detto: «In tempo di solitudine e di indifferenza, la dottoressa Renata Battaglia, indimenticabile consigliera Apl, si è fatta promotrice di conoscenza e solidarietà e ha indirizzato il suo impegno civico a sostegno di studi e di iniziative per migliorare le cure mediche e per alleviare paure, tormenti e disagi dei malati. Apl, a ricordo della sua opera, intitola a suo nome la propria sede».
La presidente ha sottolineato come l'assemblea abbia anche lo scopo fondamentale di raccontare l'attività dell'associazione. «Le cifre del bilancio, scarne ma significative, evidenziano tanti gesti di generosità che permettono di tenere fede ai progetti di Apl e raggiungere obiettivi rilevanti. Questi gesti numerosi e differenti hanno un minimo comune denominatore, rappresentato dal messaggio positivo e umanamente ricco proveniente dal nostro centro di cura. Se noi non avessimo, a livello locale, riscontri affermativi sui media e sull'opinione pubblica, non avremmo raggiunto i risultati di cui andiamo fieri».
Dai dati che l'ingegner Guido Fornasari ha elencato sono emerse tante piccole offerte, lasciti anonimi e di vari sponsor privati tra cui i 30.000 euro della Fondazione di Piacenza e Vigevano per un progetto per l'assistenza a domicilio. Grazie a queste risorse, dal 1987 Apl è attiva con l'acquisto di strutture e strumenti fondamentali (quali l'endoscopia e le camere sterili), nel sostegno della ricerca scientifica e attraverso continui interventi volti al miglioramento dell'assistenza globale ai pazienti oncologici.
E' stata quindi ricordata la prossima inaugurazione dell'Hospice di Piacenza. Ha detto la presidente: «E' ufficiale che nel coordinamento dell'Hospice saranno presenti Cavanna, Vallisa, Bertè e gli altri nostri medici che hanno seguito sempre questi ammalati prendendosene amorevole cura. L'Hospice avrà il sostegno di tutti e noi non faremo mancare il nostro appoggio».
C. M. S.