Sabato 19 Marzo 2011 - Libertà
L'altra sera, in Fondazione, eravamo in tanti con Giorgio Macellari per festeggiare insieme la nascita del suo primo romanzo, "Inconsuetudine" che tanto successo sta avendo
L'altra sera, in Fondazione, eravamo in tanti con Giorgio Macellari per festeggiare insieme la nascita del suo primo romanzo, "Inconsuetudine" che tanto successo sta avendo. E' un bel romanzo d'amore, scritto bene, che coinvolge. Ma non è solo un libro. E' una sorta di riflessione collettiva perché ci aiuta a capire il nostro essere uomini e donne attraverso i mutamenti che l'amore ci costringe o ci porta a fare. Leggendo questo libro ognuno può rivivere spezzoni della propria esistenza. Sono continui i richiami all'arte e ai grandi capolavori. Ha ragione la signora Marilisa questo libro è anche utile perché ci aiuta a vivere meglio, ci aiuta a scacciare i cattivi pensieri e a puntare sul bello della vita e dell'amore, a volare, anche attraverso internet, in un mondo senza confini.
Gaetano Rizzuto