Sabato 12 Marzo 2011 - Libertà
"Antonio e Cleopatra": gli studenti del "Gioia" mettono in scena la tragedia di Shakespeare
di DONATA MENEGHELLI
Un'esperienza unica di teatro e di vita, in compagnia di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi, William Shakespeare. La vivranno a partire da lunedì, quindici studenti del liceo Gioia di Piacenza, coinvolti nel laboratorio teatrale pratico-intensivo intitolato Antonio e Cleopatra… Passioni E Poesie, sotto la guida della giovane ma già ricca d'esperienza regista Valentina Escobar. Dalla grande tragedia shakespeariana, trarranno una drammaturgia originale e metteranno in scena lo spettacolo, il prossimo 1° giugno, per il cartellone Pre/Visioni della Stagione di Prosa "Tre per Te", al teatro comunale dei Filodrammatici, dove si svolgerà anche la seconda fase del laboratorio, dal 27 al 31 marzo e ancora una settimana a maggio.
Per la prossima settimana i ragazzi e le ragazze vivranno tre intere giornate fianco a fianco della Escobar, ospitati nella sede dei gesuiti del liceo Gioia. I protagonisti di questo straordinario viaggio sono Alessia Avallone, Vittoria Burzi, Matteo Colombotti, Selene Fornaroli, Arianna Freschi, Cindy Gandolfi, Sara Guaragni, Mara Lazzarini, Giuseppina Loverre, Camilla Mannina, Aneta Nikolovska, Maria Renzino, Sofia Risoli, Francesco Rossi, Chiara Scarpanti, della IV linguistico B. Il progetto Shakespeare è proposto da Teatro Gioco Vita nell'ambito del programma "InFormazione Teatrale", organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
La Escobar è formatrice, attrice, giovane regista, aiuto regista di alcuni tra i più grandi maestri del teatro italiano e internazionale (Carlo Battistoni, Andrea Jonasson, Marise Flach, Robert Carsen, Walter Pagliaro, Alexander Edtbauer, Oliver Kloeter, Carmelo Rifici, Stefano De Luca, Paolo Panizza, Egisto Marcucci ed Elisabetta Courir, Filippo Crivelli). Una giovane professionista quindi, a contatto con un gruppo di ragazzi ancor più giovani, per i quali ha concepito questo laboratorio che - spiega lei stessa - «vuol essere un'esperienza poetica teatrale e formativa nella quale tutti gli allievi attori si confrontano con alcune scene dell'opera di Shakespeare».
Gli allievi attori prenderanno anche coscienza di sé, del proprio corpo, delle sue capacità espressive, attraverso una fase di training. «Il corpo può essere fonte di poesia, comunicazione ed espressione». Il risultato finale del percorso formativo - che verrà svolto anche in orario scolastico, proprio per sottolineare la forte valenza educativa - è l'avvicinamento al mondo del teatro, ma anche la scoperta della propria unicità espressiva. La classe IV Linguistico B viene seguita in questo progetto dalla prof. di italiano Antonella Tampellini, insieme alle colleghe che insegnano lingue straniere (nello spettacolo sono infatti previsti inserti in lingua tedesca e inglese, con brani cantati). Decisivo il sostegno della professoressa Maria Augusta Schippisi, referente del "Gioia" per il teatro, oltre ovviamente a quello della preside professoressa Gianna Arvedi. Collaborano con Valentina Escobar, curando la realizzazione dei costumi (in parte messi a disposizione dal Piccolo Teatro di Milano, come alcuni attrezzi di scena), Stefania Coretti e Tania Fedeli.