Mercoledì 23 Marzo 2011 - Libertà
piacenza - Doppio appuntamento venerdì alla Biblioteca comunale Passerini Landi, nell'ambito delle iniziative organizzate dal Comitato provinciale per il 150° anniversario dell'unità nazionale, al quale partecipa anche l'Amministrazione comunale
piacenza - Doppio appuntamento venerdì alla Biblioteca comunale Passerini Landi, nell'ambito delle iniziative organizzate dal Comitato provinciale per il 150° anniversario dell'unità nazionale, al quale partecipa anche l'Amministrazione comunale. Alle 16.30, nella sala Augusto Balsamo (ingresso da via Carducci 18, adiacente la facciata della chiesa di San Pietro), si terrà la presentazione della rivista Due di coppe, il nuovo notiziario della biblioteca che, a cadenza annuale, focalizzerà alcuni aspetti della principale raccolta libraria piacentina. Il primo numero, pubblicato grazie al contributo finanziario della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha carattere monografico ed è interamente dedicato a Piacenza Primogenita.
Alle 17.30 si terrà l'inaugurazione della mostra storico-iconografica La mia patria si chiama Italia, percorso espositivo ospitato nel corridoio centrale al piano terra e al primo piano, nel salone monumentale al primo piano e nella sezione ragazzi "Giana Anguissola". Realizzata con il sostegno economico di Assindustria Piacenza, la mostra raccoglie volumi del Fondo Antico, documenti dell'Archivio di Stato e una settantina di libri di testo utilizzati nelle scuole elementari tra la fine dell'Ottocento e i primi anni Sessanta del Novecento, provenienti dalla collezione privata Veneziani.
Alcuni brani tratti dalle pagine dei manuali scolastici, sono presentati al piano terra, come introduzione all'itinerario nel salone monumentale al primo piano, che consente di esplorare le modalità con cui si è cercato di arrivare a "fare gli italiani", rafforzando nelle giovani generazione il sentimento di unità nazionale. La riforma dell'ordinamento scolastico, attraverso la Legge Casati, fu una delle prime disposizioni legislative che vennero applicate nell'intero Regno d'Italia, a partire dal 1860. L'istruzione in precedenza era affidata principalmente alla chiesa e l'ex Collegio di San Pietro dei gesuiti, dove ha sede la Passerini Landi, si dedicava proprio alla formazione dei ragazzi, mentre il vicino istituto delle Orsoline si occupava dell'istruzione femminile.
Nella mostra i libri, spesso illustrati, sono disposti per invitare a esplorare macro-temi: la bandiera, la patria, personaggi, racconti del Risorgimento, poesie e canzoni. Al primo piano, nel corridoio, una serie di pannelli riproducono atti, proclami, periodici che raccontano le vicende, locali e non, del periodo, mentre una bacheca porta all'attenzione l'operato dei "padri della patria" piacentini. Alla "Giana Anguissola" è stato invece ricreato l'ambiente di una classe d'antan.
Anna Anselmi