Domenica 13 Marzo 2011 - Libertà
Pronti i fondi del nuovo micronido. Il sindaco ringrazia per le donazioni
bilancio in consiglio a bettola
bettola - (fc) Per il nuovo micronido, che sarà allestito all'interno della scuola d'infanzia "Monumento ai Caduti", l'Amministrazione comunale di Bettola ha stanziato 2mila euro. La cifra, pubblicata all'interno del bilancio pluriennale 2011/2013, è infatti solo «un piccolo gesto a favore dell'istituto», come l'ha definito l'altra sera in consiglio il sindaco, Simone Mazza. Per l'attivazione del servizio, infatti, sono pronti i 210mila euro già erogati dalla provincia cui si sommano i 90mila che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha messo a disposizione a febbraio. «Accogliamo felicemente queste due donazioni - ha detto il primo cittadino - poiché l'impegno di due enti "esterni" al territorio ci consente di potenziare il sostegno alle famiglie senza aggravi da parte delle casse comunali».
Tra le voci più consistenti del bilancio, che la capogruppo di "Insieme per Bettola" Marcellina Anselmi ha criticato, visto «l'utilizzo del 75 per cento di oneri di urbanizzazione per la spesa corrente e non a vantaggio degli investimenti», la parte del leone la fanno i 150mila euro per la manutenzione straordinaria dei cimiteri di Olmo, Leggio e Villanova. Di 130mila euro è invece la spesa per finanziare le asfaltature di varie strade delle frazioni, stesso importo previsto per il manto di piazza Colombo. Da Regione e Provincia arriveranno invece 75mila euro per la riqualificazione del ponte sul rio Ozza.
«Proseguirà l'azione intrapresa per cambiare volto del paese», ha commentato il consigliere di maggioranza Pietro Mazzari (Udc) che come il gruppo leghista ha dato il proprio assenso al bilancio, in contrasto con l'opinione del centrosinistra. «E' vero che qualcosa è stato fatto - ha obiettato la Anselmi -, ma siamo di fronte ad una programmazione priva di ambizioni e in assenza di una progettualità ad ampio respiro».
Inalterate, come ha evidenziato il sindaco, resteranno le aliquote fiscali «per non gravare sui cittadini in un periodo in cui la disoccupazione minaccia le famiglie».