Martedì 28 Settembre 2004 - Libertà

Fondazione, voto unanime per il nuovo statuto

Le norme transitorie valgono per il futuro: l'11 novembre scadono consiglio e presidente

Raccoglie un voto unanime il nuovo Statuto della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il documento, già sostanzialmente messo a punto nella penultima seduta del consiglio generale della Fondazione, ieri è stato nuovamente oggetto di ampia discussione e di approfondimento da parte del "parlamentino" di via Sant'Eufemia, alla fine ha ricevuto un voto di assenso generale. Nel documento che governerà la vita della Fondazione sono state incluse anche le norme transitorie tra un mandato e l'altro. Ma non toccano l'attuale assetto, e peraltro non presentano elementi di particolare novità, come tutto lo Statuto del resto, che ha cambiato poco rispetto a quello oggi vigente. Di certo occorrerà ancora qualche mese perché il documento licenziato ieri diventi pienamente operativo, superando tutti i passi dell'iter burocratico e istituzionale fissato. Quindi, nell'immediato, si rispettano tempi e scadenze prefissati per la Fondazione. Il presidente in carica Gian Carlo Mazzocchi e il consiglio generale scadranno l'11 di novembre, come da copione. Ed entro i primi giorni di ottobre, Mazzocchi chiederà agli enti con diritto di indicare i nomi dei futuri consiglieri, di provvedere a questo passaggio, i consiglieri dovranno poi eleggere il presidente (mentre il Consiglio di amministrazione resta in carica). Di certo si sono già aperti i giochi alla successione di Mazzocchi, che potrebbe però restare in sella, la Fondazione è un po' una sua creatura, si sa che l'interessato ci tiene moltissimo. Ma tra i papabili alla maggior carica si è fatto il nome di Giacomo Marazzi, che rappresenterebbe il fronte dell'economia piacentina, come pure quello dell'ex sindaco Giacomo Vaciago, svincolato ormai dal consiglio comunale di Piacenza da cui si è recentemente dimesso.

p.s.