Martedì 28 Settembre 2004 - Libertà

Sedici pianisti per Baynov in Libertà

Valtidone festival - Concerto straordinario su otto pianoforti giovedì sera allo spazio Le Rotative. In programma Orff, Beethoven, Rossini e Wagner

Sedici pianisti su otto pianoforti suonati a trentadue mani per un evento unico al mondo: questi sono i numeri del concerto celebrativo del 15° anniversario del Baynov Piano Ensemble, con cui giovedì 30 settembre lo Spazio "Le Rotative" di Libertà, il capannone in cui un tempo veniva stampato il nostro giornale oggi adibito a teatro di "sperimentazione", luogo di incontro per nuove forme d'espressione artistica, riaprirà al pubblico. Un "Baynov & friends" in cui il grande pianista bulgaro naturalizzato tedesco Tomislav Baynov-Nedelkovic incontra quindici straordinari artisti, che hanno segnato alcune tappe fondamentali nella carriera dell'ensemble: gli slovacchi Dušan Šujan, Zuzana Suchanova e Stanislava Zimmermanova, i russi Swetlana Möck, Heinrich Beise, Luisa Fanti-Zurkowskaja, gli italiani Luigi Caselli, Carlo Levi Minzi, Daniela Manusardi e Alberto Spinelli, la tedesca Ricarda von Wallenstern e i canadesi Winfried Rompf, Dorothy Uytengsu, Chin-yen Lee, Amanda Chan. Dirigono Hans-Walter Berg e Ken Lee. Il programma del concerto, che avrà inizio alle ore 21.15, prevede nella prima parte l'esecuzione del Fortuna Imperatrix Mundi dai "Carmina Burana" di Carl Orff (trascrizione per otto pianoforti di Tomislav Baynov), l'Ouverture dell'"Egmont" di Ludwig van Beethoven, scritta nel 1810 in occasione delle rappresentazioni presso lo Hofburgtheater di Vienna della tragedia goethiana, la Cavalcata delle Valchirie di Wagner, la Toccata contrappuntistica numero 1 di Jeffrey Ching, il Valzer dalla "Suite opera 15" numero 1 di Anton Arensky, le Variazioni Paganini-Liszt, trascritte per sei pianoforti da Lothar Arnold, e la trascrizione per otto pianoforti di Carl Czerny dell'Ouverture della "Semiramide" di Rossini. La seconda parte avrà invece inizio con una trascrizione per otto pianoforti dell'Allegro non troppo dalla seconda Sinfonia opera 73 di Brahms, per poi proseguire con il brano originale per sei pianoforti a ventiquattro mani Der Minuten Tristan di Enjott Schneider; per finire, la Rapsodia in blue di George Gershwin e le Variazioni serene su un tema svevo di Franz Hirtler: un'idea semplice, ma nello stesso tempo accattivante, quella di accostare perle rare per più pianoforti a pagine fra le più conosciute della storia della musica. Il concerto del Baynov Piano Ensemble rientra nel Valtidone Festival, promosso da dieci Comuni della Valtidone, dal Comune di Piacenza e da Libertà in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, patrocinato da Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza e Comunità Montana della Val Tidone, sostenuto dalla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza ed organizzato dall'Associazione Culturale Tetracordo sotto la direzione artistica di Livio Bollani. Lo spettacolo verrà replicato a Trossingen, in Germania, dove risiede Baynov e dove una delegazione di Libertà si recherà per suggellare un gemellaggio con il locale giornale, il Trossingen Zeitung. I biglietti di ingresso al concerto saranno disponibili giovedì 30 settembre dalle 9,30 presso la sede di Libertà, in via Benedettine 68, Piacenza. I biglietti (non più di due per ogni persona) sono gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Red. Spe.