Giovedì 7 Aprile 2011 - Libertà
Emigrati, la festa a Lugagnano
Il 7 agosto. Papamarenghi: evento che coinvolgerà tutto il comune con la notte tricolore. Molinari (Piacenza nel mondo): «Un riconoscimento alla Valdarda»
Lugagnano - Si svolgerà a Lugagnano, domenica 7 agosto, l'annuale festa provinciale degli emigrati, l'evento che nel cuore dell'estate festeggia il ritorno a casa dei figli di Piacenza onorando quanti fra loro si sono particolarmente distinti all'estero. «Sarà la diciassettesima edizione di una giornata e di un premio che è da sempre un riconoscimento a quei valori che permettono la continuità fra passato e futuro, un omaggio al ruolo e alla considerazione che con spirito di sacrificio i nostri emigrati hanno guadagnato in terra straniera» commenta Sandro Molinari presidente dell'associazione "Piacenza nel Mondo". «Quello del "piacentino benemerito nel mondo" è un premio - prosegue - in cui crediamo per onorare i nostri emigrati con riconoscenza. Hanno fatto una vita durissima ma non si sono fermati davanti agli ostacoli e hanno tenuto alto il nome dell'Italia. Tutti i nostri emigrati meriterebbero il premio ma noi, insieme alla Provincia, ogni anno ne individuiamo due che diventano il simbolo della laboriosità e del "saper fare" italiano».
«Festa nel segno dell'unità d'Italia» Soddisfatto per la scelta di Lugagnano il sindaco Jonathan Papamarenghi: «Avevamo candidato il nostro comune un paio di settimane fa e negli ultimi giorni ho incontrato il presidente Trespidi con il quale è stato formalizzato il tutto». «Come Comune - prosegue il sindaco - stiamo elaborando un progetto particolare vista la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Quindi, oltre all'evento della cerimonia di premiazione, la festa proseguirà anche la sera con la "notte tricolore". Sono contento che la Provincia abbia accolto la nostra candidatura: la Valdarda ha dato un grande contributo al fenomeno dell'emigrazione».
La festa del 7 agosto, anticipa Papamarenghi coinvolgerà l'intero territorio comunale con eventi collaterali che troveranno una cornice d'eccezione in Valchiavenna nella Torricella, destinata a confermarsi un indiscusso centro di interesse turistico e culturale.
Il progetto del monumento La scelta di Lugagnano quale sede della festa provinciale degli emigrati non è l'unica novità del pianeta emigrazione. Piacenza nel Mondo e la Provincia stanno infatti valutando l'ipotesi di realizzare un monumento all'emigrante. Nulla di faraonico: una creazione artistica semplice ma di grande valenza storica e affettiva. Nei giorni scorsi, nella sede dell'ente di via Garibaldi, si è insediato il comitato che ha il compito di scegliere il tipo dell'opera e la sua collocazione. Coivolti nella mission la Provincia, Piacenza nel Mondo, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, i padri Scalabriniani, il liceo artistico Cassinari e il quotidiano "Libertà".