Giovedì 7 Aprile 2011 - Libertà
Don Chisciotte e le sue passioni con Smerieri domani al "Filo"
piacenza - «La passione solitaria. L'ultima speranza prima del trionfo della malinconia». Con queste parole Giovanni Smerieri, psichiatra e psicoterapeuta, sintetizza la figura di Don Chisciotte, al quale dedica l'incontro conclusivo del ciclo Il dubbio e la certezza - Psichiatria e psicoanalisi a teatro proposto da Teatro Gioco Vita nell'ambito del programma InFormazione Teatrale, organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Appuntamento domani sera alle 21 al Teatro dei Filodrammatici.
Durante la serata Smerieri, curatore dell'intero progetto, si avvarrà della collaborazione dello psicologo e psicoterapeuta Marco Martinelli. Gli interventi saranno accompagnati da un programma musicale curato da Francesca Schirinzi, violininista e cantante, docente al Conservatorio Nicolini di Piacenza, e da lei eseguito con il chitarrista Giuseppe Pepicelli. L'incontro di domani introdurrà il pubblico alla visione dello spettacolo Don Chiosciotte interpretato e diretto da Franco Branciaroli, in cartellone al Municipale martedì 12 e mercoledì 13 aprile.
«Don Chisciotte - spiega Smerieri - come Amleto e come il Misantropo (di cui si è parlato rispettivamente nel novembre e nel gennaio scorso), non potendo amare, incarna, nella dialettica dubbio-certezza, la tragedia della morte del sé. Il filo conduttore del progetto Il dubbio e la certezza è infatti la sofferenza disperante, comica, surreale di chi ha perso la fiducia nel proprio mondo, e si ritrova solo nelle relazioni umane».
Il programma musicale, che sarà eseguito nel corso della serata dalla Schirinzi e da Pepicelli, comprende musiche di compositori spagnoli del Cinquecento (Alonso Mudarra e Luis Milan), del Seicento (Gaspar Sanz) e del Novecento (Manuel de Falla e Joaquín Rodrigo).
r. s.