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Sabato 23 Aprile 2011 - Libertà

Comune di Castellarquato, ok al bilancio ma nel futuro un'incognita da mezzo milione

La somma chiesta dal curatore fallimentare della società turistica. «Ci opponiamo»

CASTELLARQUATO - E' stato approvato nella notte di giovedì, dopo 5 ore e mezza di dibattito in consiglio comunale, il bilancio di previsione 2011 del Comune di Castellarquato. A votare a favore del documento economico dell'ente sono stati i consiglieri della maggioranza. Hanno invece votato contro i consiglieri di opposizione Bastianino Mossa, Umberto Volpicelli e Paolo Di Filippo. Mentre Claudio Santi e Ileana Marchi hanno abbandonato l'aula per protesta col capogruppo di maggioranza Leonardo Magnelli.
L'assessore al bilancio Dario Fulgoni ha sottolineato che sul conto economico dell'esercizio finanziario in corso non pende la spada di Damocle dei debiti lasciati dalla società "Castellarquato cultura e turismi", ma ha annunciato che questa tranquillità non c'è per gli anni futuri. Infatti il curatore fallimentare della società, Andrea Renai, ha recentemente fatto scrivere al Comune dall'avvocato per pretendere, dall'ente stesso, il pagamento di una parte del debito lasciato dalla società nei confronti di diversi creditori. La somma richiesta è di 480mila euro che il Comune ha deciso, per quest'anno, di non accantonare a bilancio per non compromettere il funzionamento dei servizi sociali. «Il Comune non intende pagare quella somma al curatore perché pensiamo non sia dovuta - ha spiegato l'assessore Fulgoni -. E' quindi certo che si procederà per vie legali». La posizione della giunta guidata da Ivano Rocchetta che verrà sostenuta, è ormai certo, in tribunale, è quella che il curatore debba pretendere quei soldi da chi ha avuto responsabilità di gestione nelle amministrazioni precedenti e non al Comune di Castello. Per quanto riguarda i servizi, l'assessore Fulgoni ha garantito che gli stessi sono rimasti invariati sia nel numero che nei costi «ma cresciuti di qualità». Anche le tasse comunali sono rimaste invariate come l'Ici seconda casa (7 per mille) o negozi (5 per mille) che fruttano al Comune 800mila euro. Immutata anche l'addizionale Irpef (0,58 per cento) i cui introiti previsti nelle casse comunali sono di 367mila euro. Per quanto riguarda il fronte delle opere pubbliche, per il 2011 è prevista la realizzazione del palazzetto dello sport con una spesa di quasi due milioni di euro, l'ampliamento dell'attuale asilo nido di Castellarquato che costerà 500mila euro, di cui 225mila arriveranno dalla Regione, 220mila dalla Fondazione Piacenza e Vigevano mentre 55mila li metterà il Comune. Dal consuntivo del 2010 del Comune, emerge invece la realizzazione di una passerella pedonale sull'Arda che verrà realizzata quest'anno, pur essendo stata finanziata l'anno scorso con 198mila euro, «come opera propedeutica alla realizzazione del futuro centro sportivo leggero sulla sponda destra dell'Arda», ha detto Fulgoni. Previsti anche 215mila euro per la sistemazione della strada della Riva di Bacedasco i cui lavori «partiranno nelle prossime settimane», ha concluso l'assessore ai lavori pubblici Maria Paola Sartori.

Davide Montanari

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