Venerdì 29 Aprile 2011 - Libertà
Il Bollettino storico piacentino 2010 indaga l'evoluzione dell'architettura
Oggi in Fondazione si presenta il nuovo numero
piacenza - Oggi alle 17.30 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia 12, verrà presentata l'annata 2010 del Bollettino storico piacentino, due volumi dedicati, secondo lo spirito del semestrale fondato nel 1906 da Stefano Fermi, ad approfondire aspetti della storia, della letteratura e dell'arte di città e provincia. Interverranno: Vittorio Anelli, direttore responsabile della rivista, Stefano Levati, ricercatore in storia moderna alla facoltà di lettere dell'università di Milano, e Maria Luigia Pagliani, della deputazione di storia patria per le province parmensi.
Vari i temi affrontati nelle pagine degli ultimi due numeri della rivista, con particolare riferimento al periodo tra il Cinquecento e il Novecento, attraverso l'evoluzione dell'architettura, il dibattito sull'applicazione delle teorie del restauro nel recupero delle chiese piacentine, le testimonianze delle arti "minori" nella realizzazione di arredi e paliotti in scagliola, gli effetti delle soppressioni religiose sul patrimonio storico-artistico-bibliografico, nuove attribuzioni a Bartolomeo Rusca e Francesco Natali di cui un documento attesta l'attività nella chiesa di Santo Stefano, l'analisi di acquerelli ottocenteschi con vedute di piazza Cavalli e della basilica di San Francesco ritrovati in una collezione privata londinese, l'esame dell'unica opera lirica ambientata a Piacenza, Pier Luigi Farnese su libretto di Arrigo Boito, i rapporti tra il socialista Camillo Prampolini e la nostra provincia, dove si candidò a Bettola nelle elezioni del 1913. Tra i suoi discepoli, il piacentino Nino Mazzoni.
Anna Anselmi