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Sabato 30 Aprile 2011 - Libertà

Fondazione, nel 2010 utile netto di 15 milioni

Approvato il bilancio consuntivo. Marazzi: nonostante la crisi finanziaria, il patrimonio aumenta di 2 milioni

E' di 15 milioni di euro l'avanzo di gestione realizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano nel 2010. Superiore ai 13,2 milioni di euro del 2009. Migliora anche l'utile da gestione ordinaria: 11,3 milioni contro i 10,7 dell'anno precedente. Di 9,5 milioni di euro invece l'avanzo di gestione contabile che nel 2009 era stato di 10,7 milioni.
Risultati ottenuti grazie a un rendimento degli investimenti pari al 4% lordo e al 3,7% netto, che ha consentito di incrementare di 2 milioni il patrimonio dell'ente della Fondazione pari oggi a 392 milioni di euro (escluse le preziose proprietà immobiliari che lo porterebbero sui 430 milioni), mantenendo al contempo costante - tra i 7 e gli 8 milioni - la quota annuale tradizionalmente destinata alle erogazioni.
Il bilancio consuntivo 2010 dell'ente di via Sant'Eufemia ha ricevuto mercoledì il via libera (all'unanimità) del consiglio generale. Numeri di fronte ai quali il presidente Giacomo Marazzi, come d'abitudine, non si scompone («Non si può mai essere contentissimi»), ma di cui tuttavia non si nasconde il valore in un periodo in generale di vacche magre, ma specialmente per gli enti che per compito istituzionale devono maneggiar denaro: «Sia nel 2009 che nel 2010 abbiamo continuato a erogare le stesse cifre non attingendo mai all'apposito fondo di riserva e mandando a patrimonio una porzione importante, ben al di là di quanto chi chiede il Tesoro e almeno sufficiente a coprire l'inflazione. Considerando che in questo biennio la finanza ha avuto una caduta considerevole (certi indici sono arretrati del 50%), non posso che ritenermi abbastanza soddisfatto sotto tale aspetto».
Dal 2005 Marazzi è al timone di via Sant'Eufemia. «In sei anni», sottolinea oggi che è a metà del secondo mandato che scadrà nel 2013, «il patrimonio netto della Fondazione l'abbiamo aumentato di parecchio». Sono 40 milioni di euro, al netto dei 15 lasciati sul campo dello sfortunato investimento, risalente alla precedente presidenza, nelle Funivie di Folgarida-Marileva (nel 2000 ne fu rilevato il 20 per cento per 10 milioni di euro) e in Aeroterminal Venezia spa (quota di 1,3 milioni), proprietaria delle aree destinate al nuovo nodo intermodale terra-acqua del capoluogo veneto. I gravi dissesti sofferti da entrambe le società hanno procurato inevitabili contraccolpi sul bilancio di via Sant'Eufemia, e una velenosa coda di contenziosi legali che ancora si trascina con la fondata speranza, per la Fondazione, di recuperare una parte (quattro) dei milioni di euro persi per strada.
Tra le operazioni rivelatesi decisamente più complicate del previsto c'è anche l'ingresso in Banca Monte Parma, un'iniziativa targata Marazzi (risale al 2008) che, a tre anni di distanza, vede ridursi del 30-35% il valore dell'investimento iniziale di 72 milioni di euro. E tuttavia, oggi che ha preso forma la via d'uscita dalle secche in cui l'istituto di credito si era incagliato, il presidente esprime grande fiducia su un ritorno di risultati per la Fondazione e il territorio piacentino (v. articolo sotto).
L'incremento netto del patrimonio è il dato che Marazzi più ama evidenziare. Così come lo sforzo di contenimento dei costi di gestione (spese per il personale, organi statutari, consulenze esterne): 1,4 milioni di euro nel 2010, il 10 per cento in meno dell'anno prima.
Ci sono poi quei sette milioni di euro di erogazioni di cui andare fieri, che sono poi la mission dell'istituto. Anzitutto ai cinque settori "rilevanti": arte, attività e beni culturali (2,1 milioni pari al 30%), educazione, istruzione e formazione (1,75 milioni pari al 25%), ricerca scientifica e tecnologica (840mila euro pari al 12%), assistenza agli anziani (770mila pari all'11%), filantropia, beneficenza e volontariato (770mila pari all'11%). Poi i due settori "ammessi": famiglia e valori connessi (700mila pari al 10%), altri settori (70mila pari all'1%).
Un ricco pacchetto di contributi a finanziamento di progetti in grado di aiutare lo sviluppo economico e la qualità della vita del territorio di riferimento. Che poi sono due, come sta scritto nel nome della Fondazione: oltre a Piacenza e provincia, a cui nel 2010 è andato l'88% del totale delle erogazioni pari a 6,16 milioni di euro, c'è il Comune di Vigevano destinatario del 12% corrispondente a 840mila euro.

Gustavo Roccella gustavo.roccella@liberta.it

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