Giovedì 5 Maggio 2011 - Libertà
Concorso "Zanella", quanti talenti
Nel gala occhi puntati sulla vincitrice, la piacentina Maria Bisi
di BETTY PARABOSCHI
Un'altra piacentina sul podio dell'"Amilcare Zanella". È andato in scena l'altra sera all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il concerto di premiazione del concorso strumentale regionale dedicato al compianto pianista e compositore originario di Monticelli e organizzato sotto la direzione artistica dell'ex direttore del "Nicolini" Fabrizio Garilli in collaborazione con il conservatorio piacentino e il Comune di Monticelli, il contributo di Provincia e Comune di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Autostrade Centro Padane e Rotary Piacenza Farnese e il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
A salire sul podio, ma soprattutto ad aggiudicarsi il primo premio di duemila euro messo in palio dal Comune di Monticelli, è stata la giovane piacentina Maria Bisi, studentessa del conservatorio "Nicolini" che nel corso della serata ha dato prova di notevole bravura esibendosi al pianoforte nella Kreisleriana op. 16 n. 1-4-5-7 di Schumann e in El Puerto da Iberia di Albeniz; seconda classificata è risultata invece Maria Grazia Pellegatta dell'Istituto superiore di studi musicali "Vecchi-Tonelli" di Modena, che si è portata a casa i mille euro di premio offerti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e si è esibita nella Polonaise-fantasie op. 61 in La bemolle maggiore di Chopin. A completare il tris delle vincitrici è stata infine un'altra giovane pianista, Kim Fabbri del conservatorio "Maderna" di Cesena: a lei, che si è aggiudicata il terzo premio di settecento euro messo in palio dal Rotary Piacenza Farnese, è spettato esibirsi su Deuxième Année, Italie. Après une lecture de Dante da Années de pelerinage di Liszt.
«Abbiamo potuto riscontrare un livello tecnico-musicale davvero alto nei partecipanti» ha spiegato Garilli all'inizio della serata che è stata dedicata all'Admo Piacenza, «e anche questo è un motivo di incoraggiamento per continuare e pensare a una terza edizione per il prossimo anno. Del resto è motivo di soddisfazione anche il fatto che tutte le istituzioni abbiano partecipato e che sia giusto premiare e dare visibilità a chi se lo merita davvero». È questo il caso delle tre vincitrici del concorso "Zanella": le loro esibizioni, incentrate su un programma di suggestioni romantiche, ben lo hanno dimostrato. Bisi ha saputo far valere il suo straordinario talento nell'esecuzione di un "classico" di Schumann e di un brano di intensa tradizione spagnola come quello di Albeniz; Pellegatta si è confrontata con l'ultima Polacca di Chopin, la meno danzante e nazionalista ma comunque appassionata che ha rivelato la capacità della pianista di dar voce all'avvolgente poesia del compositore; Fabbri ha invece saputo dare una voce convincente a un compositore come Liszt, di cui proprio quest'anno ricorre il bicentenario della nascita, che ha trasposto sul piano la potenza e la timbrica dell'orchestra.
Nel corso della serata, a cui hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle istituzioni coinvolte come il sindaco di Monticelli Sergio Montanari (che ha premiato la Bisi) ma anche il presidente della commissione Ernesto Schiavi, è stata consegnata una targa anche a una giovane violinista del conservatorio di Parma, Anastasia Celli. Alla fine delle premiazioni è toccato al bravo Ensemble di fiati del "Nicolini" esibirsi nell'Adagio e nel Finale dell'Ottetto op. 71 di Gouvy.