Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Venerdì 13 Maggio 2011 - Libertà

Educazione stradale a scuola, progetti a confronto

Un'iniziativa di nove istituti. E gli esperti dicono: crescono consapevolezza e senso di responsabilità

A scuola per parlare di strada. Si è svolto ieri mattina all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il meeting conclusivo del progetto "Parlando di strada - per socializzare buone pratiche" che ha visto coinvolti il liceo artistico "Cassinari", l'istituto "Raineri-Marcora", lo scientifico "Respighi", le medie "Dante/Carducci" di Piacenza, "Parini" di Podenzano, "Gatti" di Fiorenzuola, "Pallavicino" di Villanova, "Virgilio" di Lugagnano e "Mazzini" di Castelsangiovanni. L'evento, organizzato dal Cidis (Centro di Informazione e Documentazione per l'Innovazione Scolastica e formativa) in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti d'intesa con l'Ufficio Scolastico Provinciale e il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, ha visto confrontarsi le diverse scuole che negli scorsi mesi hanno sviluppato dei progetti sul tema dell'educazione stradale: dopo la presentazione, gli elaborati sono stati commentati nel corso di una tavola rotonda coordinata da Nicola Paraboschi a cui hanno partecipato Alberto Negri e Paolo Rebecchi della Pubblica Assistenza Croce Bianca, Adele Anselmi dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Piacenza e il capo della Polizia Stradale Mabj Bosco.
"Nelle scuole ci sono tante iniziative in questo ambito, ma spesso restano confinate lì" ha spiegato Giancarlo Schinardi del Cidis, "noi volevamo che almeno una volta all'anno ci fosse un'occasione per permettere alle classi di confrontarsi: l'anno scorso siamo stati incoraggiati dal buon esito e per questo motivo abbiamo pensato di dare continuità all'iniziativa". Nove sono state le scuole aderenti al progetto: ognuna di loro ha svolto delle ricerche molto diverse nell'ambito dell'educazione stradale. Dal corretto orientamento con i segnali stradali all'uso dell'etilometro per salvare una vita, dalla musica per riflettere sulla sicurezza e sul rispetto dei tempi al rapporto tra l'alcol e la guida: sono stati questi i percorsi che i giovani piacentini hanno deciso di seguire per trattare la delicata tematica della sicurezza stradale. Lo hanno fatto con un approccio molto pratico e responsabile che è stato notato anche dai rappresentanti della Croce Bianca: "In questi anni abbiamo notato una partecipazione molto più attiva da parte dei ragazzi" ha confermato Rebecchi, "gli studenti con cui ci confrontiamo sembrano molto più maturi rispetto all'età che hanno: sicuramente possono contare su un ottimo supporto, ma anche loro appaiono molto più coinvolti in questi progetti. Da sei anni stiamo lavorando in modo importante per sensibilizzare i giovani verso il tema della sicurezza stradale con interventi "ad alto impatto": negli ultimi due abbiamo avuto un fortissimo riscontro perché molti ragazzi che abbiamo formato sono poi venuti da noi per fare volontariato".

Betty Paraboschi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio