Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Sabato 14 Maggio 2011 - Libertà

Al Nicolini suggestioni da Belle Epoque

E domani per "I Matinée" del Conservatorio e di Home Gallery il pianista Turini

piacenza - Proseguono con il secondo appuntamento Le matinée del Nicolini organizzato dal Conservatorio con l'associazione culturale Home Gallery nell'ambito della proposta artistica Musicarte. Domani mattina alle ore 10.15 al Nicolini concerto pianistico di Andrea Turini, mentre dalle 12 alle 12.30 spettacolo di danza Invito a Palazzo. Viaggio sensoriale nella danza del futuro, performance ideata per lo spazio di Palazzo Galli in via Mazzini da La Stanza di Danza.
Intanto l'esordio dei Matinées del Nicolini (i classici Concerti della domenica organizzati dal Conservatorio e dall'associazione culturale Home Gallery, è stato beneaugurante. Il Nicolini ha dapprima ospitato il concerto Nostalgie romantiche e suggestioni della Belle Epoque, di seguito erano previste visite guidate alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Ricordiamo che Home gallery è nata nel 2003 con lo «scopo - ci dice il fondatore Carlo Ponzini - di promuovere arte e cultura. E' stata poi stipulata una convenzione con il Nicolini che prevede un rapporto triennale per organizzarne gli eventi».
Formula ben congegnata e «speriamo vincente - secondo Ponzini - per aprire il Nicolini alla città tramite eventi collaterali».
Il concerto prevedeva il Trio (1926) di Francis Poulenc (1899-1963) per oboe, fagotto e pianoforte articolato in "Presto. Andante. Rondò". Protagonisti erano Ji Eun Kim (piano), Luigi Muscio (fagotto) e Fabio Rizzi (oboe) che hanno reso alla perfezione lo spirito del tema, "trascrizione diretta" variamente modificata ma in grado di mantenere - nell'antiromanticismo di fondo - una piacevole dialettica fra ance delegando il pianoforte ad armonizzare. Nella seconda parte è stato proposto Ottetto op. 71 (1873) di Louis Theodore Gouvy (1819-98) per vari strumenti: Matteo Cagno (flauto), Fabio Rizzi (oboe), Mirco Bussi ed Elisa Tartaglia (clarinetti), Fabio Fontana e Davide Navatta (corni), Luigi Muscio e Tomislav Muggini (fagotti).
Anch'essi hanno ottimamente eseguito la composizione del franco-tedesco, poco conosciuto ma famoso per la sensibilità trasfusa nelle partiture. Quindi due archeologhe hanno illustrato l'antiquarium della Fondazione da poco completato nella cripta dell'antica struttura un tempo sede conventuale prima della bufera napoleonica. Oggi, dopo significativi rinvenimenti archeologici, sono leggibili stratificazioni e passaggi della struttura in varie epoche - dal II secolo a. C. fino al 1800 - con relative modificazioni architettoniche. «Al di là di tutto - ha sottolineato Ponzini - interessa legare il rapporto fra pubblico e privato. Oggi partnership con altre organizzazioni, prima Home Gallery era solo d'aiuto. Tutti gli sponsor sono collegati in rete».
Iniziativa importante, dunque, che si avvale di contributi e sostegni di Comune, Fondazione, Ricci Oddi ed altri. Non dimentichiamo la raccolta fondi per il Santuario Mariano di Savoigne, Senegal, dove opera l'intraprendente frate Emanuele Zanaboni del Fatebenefratelli. Per info ed eventuali donazioni www. homegallery. info.

Fabio Bianchi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio