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Lunedì 16 Maggio 2011 - Libertą

Porte aperte al micronido «gioiello dell'Alta Valdarda»

Il vicesindaco: rette gratuite o simboliche

morfasso - Porte aperte al micronido di Morfasso, inaugurato nel dicembre scorso e in funzione da gennaio di quest'anno con tre bimbi ospiti, dai 12 mesi ai tre anni (per il prossimo anno si prevede di accogliere dieci bambini). Ieri l'amministrazione comunale ha organizzato un pomeriggio di visite. Nell'occasione Vittorio Cavanna, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha scoperto una targa all'ingresso della struttura, a ricordo del contributo offerto dalla stessa Fondazione - 40mila euro sulla spesa corrente - per l'apertura dell'asilo. Un'apertura resasi possibile anche grazie agli stanziamenti di Provincia, che ha investito nell'opera 165mila euro dei circa 235mila complessivi (il 70 per cento dell'investimento totale) e Comune, che ha compartecipato alle spese con una quota di 70mila euro.
«L'apertura al pubblico ha rappresentato l'occasione - spiega il vicesindaco Mauro Dallanoce, presente all'evento - per mostrare la struttura e il funzionamento del "gioiellino dell'alta Valdarda" alla popolazione e ai genitori dei piccoli ospiti, attuali e futuri, del micro-nido». Il vicesindaco ha ricordato che per il primo anno la struttura offre il servizio alle famiglie in forma totalmente gratuita. «Auspichiamo - ha detto - per il prossimo anno un aumento delle iscrizioni, a testimonianza della vivacitą che il nostro territorio montano sa esprimere». Per la stagione 2011-2012 l'obiettivo dell'amministrazione č «riproporre il servizio o in forma gratuita, o - comunque - ad una retta simbolica, in modo che i giovani genitori siano sostenuti nella gestione dei figli». «Č importante - ha sottolineato Dallanoce - che le giovani mamme lavoratrici vengano supportate nella cura dei figli con strutture adeguate e personale qualificato, anche per scongiurare gli spiacevoli e gravi episodi di discriminazione o - ancor peggio - di perdita del posto di lavoro». A guidare genitori e pubblico nella visita anche la coordinatrice area infanzia-didattica Valentina Suzzani, di Unicoop (l'ente gestore), la maestra Sara Rigolli e l'assistente sociale Irene Fittavolini.

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