Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Mercoledì 18 Maggio 2011 - Libertà

Col Farnesiano dolci melodie tra le navate

In S. Maria di Campagna le Voci bianche per i bambini di Chernobyl: successo

piacenza - Nella basilica di Santa Maria di campagna si è svolto il concerto delle Voci bianche del Coro Polifonico Farnesiano su raffinato repertorio classico, dedicato ai bambini di Cernobyl, per non dimenticare la tragedia successa 25 anni fa, e per sostenere l'accoglienza dei bambini bielorussi in Italia.
Il concerto benefico è stato sostenuto dal comitato di Piacenza della Fondazione "Aiutiamoli a vivere", che dal 1992 promuove solidarietà in situazioni di emergenza, insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, con ospiti all'interno della basilica piacentina le famiglie di Gadesco, in provincia di Cremona, che attualmente accolgono dei bambini bielorussi. Il Coro Farnesiano diretto dal maestro Mario Pigazzini ha eseguito in modo dolce e soave un concerto vocale polifonico a tre e quattro voci, con l'accompagnamento dell'organo antico di Santa Maria di Campagna, sulle note dell'organista Cinzia Zaghis.
Le Voci bianche del Farnesiano hanno interpretato in modo delicato e suggestivo brani che dalla polifonia classica del Seicento sono giunti sino alla musica irlandese del Novecento, con esecuzioni anche di solo sapiente virtuosismo vocale a cappella. Dei grandi maestri della polifonia corale Giovanni da Palestrina, Michelangelo Grancini, ed Henry Purcell sono stati eseguiti canti accompagnati dall'organo, interpretati a tre e quattro voci in polifonia, in modo celebrativo ed al tempo stesso, ricco di gioia. Le Voci bianche hanno vibrato su toni prevalentemente alti ed acuti ed anche con qualche dolce e aulico virtuoso cromatismo vocale. Dai toni più drammatici e grevi è stata l'esecuzione dei canti di Padre Martini, con un aria malinconica e cadenzata, e qualche tensione sonora quasi elettrica. Il Farnesiano ha proposto anche di Kaspar Bachofen Viele verachen die edele musik, eseguito in modo solenne e cadenzato. Di Dobri Christov ci è arrivato il Laudate nomen Domini, canto dai toni alti e aulici. Più allegra e ritmata l'esecuzione del dolce canto atmosferico Angelus du soir di Carlo Boller. La "Ninna nanna" di Mario Pigazzini è stata eseguita dal Coro in modo altrettanto dolce e soave. Molto suggestiva e ricca di nuances è stata l'interpretazione del Jubilemus, exultemus di Couperin. Infine per le Voci bianche del Coro Farnesiano viaggio nell'Irlanda che canta con Irish blessing di Bob Chilcott, canto dalla vocalità più contemporanea.

Elena Draghi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio