Venerdì 17 Settembre 2004 - Libertà
Cattolica, contributi per 50mila euro a studenti internazionali di economia
Due anni di corsi in Italia e due all'estero, quindi laurea e master
Borse di studio e stanziamenti economici a sostegno degli studenti "internazionali" dell'Università Cattolica di Piacenza, che nei prossimi giorni si apprestano a fare le valige, per concludere il proprio ciclo di studi all'estero. L'iniziativa, inedita per la nostra città, è stata presentata ieri e si avvale dell'apporto fondamentale della ùFondazione di Piacenza e Vigevano, dell'Associazione Industriali e della Fondazione "Lino Tollini". I beneficiari dei contributi, che complessivamente ammontano a circa 50mila euro, saranno gli iscritti alla Facoltà di Economia selezionati per partecipare al programma didattico Double Degree.
Una prospettiva di studio unica in Italia che concede agli studenti l'opportunità di dare una dimensione marcatamente internazionale al proprio iter formativo, al termine del quale potranno conseguire la doppia laurea e un master in Management internazionale.
Dopo il primo biennio frequentato alla Cattolica, i restanti due anni di lezioni ed esami vengono svolti in una delle prestigiose sedi accademiche legate da partnership a quella piacentina. Sono le università di Reims (Francia), Reutlingen (Germania), Lancaster (Inghileterra) e Boston (Stati Uniti). Le borse di studio saranno assegnate ad alcuni dei 15 studenti piacentini che costituiscono il primo "contingente" in partenza per l'estero: a fine settembre raggiungeranno le sedi accademiche di Reims e Reutlingen. Con ciascun contributo economico (10mila euro ripartiti in due anni), elargito secondo criteri meritocratici, potranno così far fronte alle spese di viaggio e di soggiorno. Alla conferenza stampa di illustrazione dell'iniziativa, il preside della Facoltà di Economia, Enrico Ciciotti, ha sottolineato l'importanza dello sforzo compiuto dagli enti sovvenzionatori. "Significa - ha sostenuto - che la realtà locale crede nei progetti della nostra università e nella strategia di stabilire importanti legami di collaborazione con altri atenei sparsi in tutto il mondo. Dietro a programmi come il Double Degree c'è un lavoro delicato di omogeneizzazione degli standard didattici e della qualità formativa". Il presidente di Assindustria Giuseppe Parenti ha motivato l'appoggio all'iniziativa con l'esigenza di favorire l'internazionalizzazione anche nell'ambito formativo. "Abbiamo bisogno di cervelli in grado di muoversi - ha affermato - su scala globale e per acquisire certe competenze l'Erasmus non basta più". Luigi Negri ha illustrato il contributo (di 20mila euro) della neonata Fondazione "Lino Tollini". "È la prima uscita pubblica - ha spiegato - del nostro ente nato l'anno scorso per ricordare la figura del fondatore dell'azienda tessile Ime di Borgonovo. La scelta di finanziare borse di studio universitarie ricade negli intenti che si è data la nostra fondazione sin dalla sua isitituzione e lo stesso Lino Tollini sarebbe entusiasta nel promuovere di persona un'iniziativa del genere". Infine da segnalare il ruolo attivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha confermato il suo sostegno economico al programma internazionale. Le borse di studio verranno assegnate agli studenti a fine mese.
Mauro Ferri