Mercoledì 15 Settembre 2004 - Libertà
Appaltati progetti per 700mila euro per aiutare il turismo in Alta Valnure
Ferriere - Interventi di riqualificazione della borgata e sistemazione dei sentieri
Ferriere - Al via i due progetti studiati dall'Amministrazione comunale di Ferriere, per incrementare il flusso turistico in Alta Valnure, partendo da una riqualificazione del capoluogo di Ferriere e dei sentieri escursionistici presenti nella zona, che si estendono per 120 chilometri. Interventi che comportano un finanziamento di 700 mila euro, equamente divisi per i due progetti. Per entrambi i progetti la gara di appalto è stata vinta da una ditta di Salerno. Il primo progetto, che interesserà in particolare il versante del territorio del Comune di Ferriere che si allarga nella Valnure, è finanziato, per 350 mila euro, per il 70 per cento da un contributo che arriva dal Ministero dei Beni culturali, ed ha valore interregionale, in quanto interessa le regioni di Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. Il restante 30 per cento dell'opera, è finanziata dal Comune. Il progetto prevede la valorizzazione dell'Appennino ligure-emiliano e comprende interventi di riqualificazione del capoluogo, sulla fornitura di nuovi punti di ristoro, punti per barbecue, tabellatura e cartine panoramiche dei sentieri escursionistici.
Per quanto riguarda gli interventi sul capoluogo di Ferriere compresi nel primo intervento, sono previsti lavori su Piazza delle Miniere e sui viottoli caratteristici della borgata, con nuove pavimentazioni ed un miglioramento dell'arredo urbano generale. Saranno invece diciotto i nuovi punti ristoro, che saranno dislocati lungo le strade forestali, i sentieri e lungo le strade provinciali e comunali. In collaborazione con il Cai invece, è prevista la sistemazione della tabellatura dei diversi sentieri, a cui verrà apportato il rispettivo tempo di percorrenza per ciascun segnavia, e la manutenzione dei sentieri stessi. Sono in corso gli ultimi rilevamenti dei membri del Cai per individuare i tempi di percorrenza medi dei vari sentieri e l'approntamento delle nuove tabelle, che verranno poi sistemate dagli uomini della ditta appaltatrice nel corso dei lavori. Lavori che dovrebbero partire già da lunedì prossimo, terminati appunto gli ultimi sopraluoghi del Cai e dell'Ufficio tecnico di Ferriere, che ha stilato il progetto e che cura anche la direzione dei lavori. Partirà invece a fine mese il secondo progetto parallelo, già assegnato alla stessa ditta ma non appaltato, in attesa degli ultimi soldi in arrivo dai diversi finanziamenti. I secondi 350mila euro saranno finanziati in parte dal Comune, dalla Provincia, con contributi regionali Obbiettivo 2 e della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Intervento simile al primo progetto, questa volta curato dagli ingegneri Cigala e Mulazzi che cureranno anche la direzione dei lavori. Previsti quindi ulteriori interventi sul capoluogo, nuovi punti di ristoro e punti fuoco, tabellatura dei sentieri, convenzione con il Cai e nuove cartine escursionistiche. Progetto che interesserà esclusivamente la zona di territorio compresa nella Valdaveto, coprendo così l'intero Comune di Ferriere. Saranno sempre diciotto i nuovi punti di ristoro, mentre gli interventi nel capoluogo riguarderanno le scalinate esistenti, una parte esterna dell'Ostello e altri spazi pubblici. La novità del secondo progetto, consiste nel tracciamento di un nuovo sentiero, che collegherà Ferriere capoluogo, con Salsominore e quindi direttamente con la Valdaveto, percorso non esistente oggi. "Questi interventi - afferma il sindaco Antonio Agogliati - vogliono rilanciare concretamente il turismo in Alta Valnure in grande stile, come non era mai stato fatto fino ad oggi, o per lo meno non in questi canoni. Puntiamo ad una riqualificazione del capoluogo, che deve essere il biglietto da visita per il nostro territorio, di conseguenza l'intervento sui punti di ristoro, con sentieri puliti, tabellatura efficiente, con cenni storici, supportata da cartine escursionistiche dettagliate, in modo da accompagnare l'escursionista tra le bellezze delle nostre vette e del nostro territorio".
Massimo Calamari